Il Resto del Carlino Forlì: Caccia ai furbetti/ In aumento i patrimoni sommersi. Scovati dodici evasori
totali / In 5 mesi ben 35 indagini. Chiesto il sequestro di 14 milioni di beni
(…) Strettamente collegato ai soldi sommersi è il riciclaggio del denaro sporco
all’estero. E quando si dice estero, in Romagna, si parla di San Marino. Nei
primi 5 mesi del 2015 i finanzieri forlivesi hanno concluso due vaste attività
ispettive, segnalando addirittura 23 milioni di euro trasferiti occultamente sul
Titano. «Negli ultimi tempi, grazie agli accordi bilaterali con l’Italia, la
fenomenologia dei capitali mobili celati a San Marino si è evoluta, in un certo
senso attenuata. Ma le nostre indagini attuali riguardano ipotesi di reato 4-5
anni fa», spiega il colonnello Antonio Veneziano, capo della polizia tributaria
(che nei prossimi giorni assumerà un altro incarico a Catanzaro). «San Marino,
come altri Stati, non è più nella black list – aggiunge Veneziano –. Ma questo
non deve indurre ad abbassare la guardia. I capitali in nero, spesso provenienti
da attività illecita, possono essere smobilizzati telematicamente con pochi clic
in qualche minuto».
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