Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Difensori chiedono
l’inutilizzabilità
delle registrazioni
e sollevano il
pesante dubbio
sulla cancellazione
dei file audio / Processo Re Nero
colpo di scena
“le intercettazioni potrebbero essere
state distrutte”/ Il Gup si riserva
di decidere, ma
intanto fissa
udienza per
il 26 settembre
per l’eventuale
nomina del perito
che sarà incaricato
della trascrizione
delle conversazioni
Colpo di scena
all’udienza preliminare
presso il tribunale di
Forlì.
I legali di Asset
hanno sollevano eccezione
sulla utilizzabilità
delle intercettazioni
telefoniche, ne chiedono
poi la trascrizione e
muovono il pesante dubbio
che le registrazioni
possano essere andate
distrutte.
Quindi non più
disponibili.
Una circostanza
che, se verificata,
rischia di minare l’intero
processo Re Nero.
Nell’udienza di ieri,
dunque, sono state sollevate
ancora questioni
preliminari. Il giudice
Camillo Poillucci, viste
le eccezioni dei difensori
che con insistenza
hanno posto il dubbio
se vi siano ancora sugli
hard disk computer
utilizzati per le registrazioni
le conversazioni
telefoniche intercettate
alla base dell’inchiesta,
ha comunque disposto
l’aggiornamento
dell’udienza al prossimo
26 settembre. (…).
Imprevisto inciampo della ‘diplomazia penale‘ di Fabio Di Vizo, l’ex pm di Re Nero. Implicata anche Bankitalia. Intercettazioni eseguite anche, a quanto pare, a San Marino e quindi ‘illegalmente‘.