Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Francesco Morganti: “i consolati a disposizione vanno aboliti”
Le implicazioni del caso Chalet, con il console a disposizione William Colombelli che, per quello che sta emergendo, ha creato un certo imbarazzo e disagio nel corpo diplomatico sammarinese, impone una riflessione complessiva sulle rappresentanze della Repubblica. Necessità già manifestata da alcune forze politiche. Dal dipartimento affari Esteri hanno d’altra parte affermato che l’intenzione di mettere mano al corpo diplomatico per una razionalizzazione e per una regolamentazione più certa, c’è. Ma la convinzione che certi incarichi vadano aboliti è diffusa anche tra diversi esponenti
del mondo politico. Tra questi Francesco Morganti, consigliere del Psd ieri ospite al tv giornale de “L’altra Informazione” dove è stato intervistato da
Chiara Macina. “Penso che la figura dei consoli a disposizione, prevista nel nostro ordinamento giuridico ma inesistente
negli ordinamenti di tutti gli stati europei, è servita molto spesso più a consegnare dei passaporti diplomatici che a creare veri e propri consoli che lavorassero nell’interesse della Repubblica. Per quanto mi riguarda – ha proseguito Francesco Morganti – sono figure che possono essere benissimo abolite”, afferma. “Credo per contro – prosegue – che il corpo diplomatico vada implementato e razionalizzato dando la possibilità ai giovani sammarinesi di cimentarsi in questo ambito. (…)
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