Pare che si stia rivelando irto di difficoltà il cammino per il rinnovo della franchigia per i frontalieri della Repubblica di San Marino.
Franchigia frontalieri: vertice a Rimini“In questo momento di grave crisi economica il ripristino della franchigia è il problema dei problemi”. Così il presidente del CSIR, Luca Montanari, in vista del tavolo-frontalieri convocato per lunedì 7 novembre da Provincia e Comune di Rimini.
All’appuntamento sono stati invitati anche in parlamentari di Rimini e Pesaro per fare il punto sulla possibilità di inserire la proroga del bonus fiscale nella Legge di Stabilità che approderà in Senato mercoledì 9 novembre.
“I tempi sono strettissimi – afferma il presidente del Consiglio Sindacale Interregionale – e la manovra fiscale di novembre è cruciale per assicurare l’inserimento della franchigia in scadenza a fine anno. Il suo mancato rinnovo produrrà infatti nuovi tagli alle buste paga dei lavoratori frontalieri, già pesantemente penalizzate dalla doppia imposizione fiscale introdotta nel 2003 e non ancora regolata da un accordo tra i due Paesi. Per questo è necessario un deciso impegno di sindacati, istituzioni e forze parlamentari per garantire i redditi dei 6mila frontalieri occupati in Repubblica ed evitare ulteriori pesanti ripercussioni all’interno del mercato del lavoro sammarinese”. (comunicato stampa Csu)
Franchigia frontalieri: vertice a Rimini“In questo momento di grave crisi economica il ripristino della franchigia è il problema dei problemi”. Così il presidente del CSIR, Luca Montanari, in vista del tavolo-frontalieri convocato per lunedì 7 novembre da Provincia e Comune di Rimini.
All’appuntamento sono stati invitati anche in parlamentari di Rimini e Pesaro per fare il punto sulla possibilità di inserire la proroga del bonus fiscale nella Legge di Stabilità che approderà in Senato mercoledì 9 novembre.
“I tempi sono strettissimi – afferma il presidente del Consiglio Sindacale Interregionale – e la manovra fiscale di novembre è cruciale per assicurare l’inserimento della franchigia in scadenza a fine anno. Il suo mancato rinnovo produrrà infatti nuovi tagli alle buste paga dei lavoratori frontalieri, già pesantemente penalizzate dalla doppia imposizione fiscale introdotta nel 2003 e non ancora regolata da un accordo tra i due Paesi. Per questo è necessario un deciso impegno di sindacati, istituzioni e forze parlamentari per garantire i redditi dei 6mila frontalieri occupati in Repubblica ed evitare ulteriori pesanti ripercussioni all’interno del mercato del lavoro sammarinese”. (comunicato stampa Csu)