‘San Marino Futura’. Proposte per il rinnovamento della Repubblica che verrà.

‘San Marino Futura’. Proposte per il rinnovamento della Repubblica che verrà.

“SAN MARINO FUTURA”
Proposte per il rinnovamento della Repubblica che verrà.  
Le misure richiamate in questo schema rientrano nell’obiettivo per definire un insieme di azioni di Riforma Economica da attuare organicamente e nel contesto di un programma altamente visibile.
La Repubblica concorderà con il FMI un programma di aggiustamento strutturale, che mira a rafforzare la cornice di politica macroeconomica del Paese, a completare il processo d’adeguamento agli standard finanziari internazionali e a intraprendere politiche per la crescita, secondo le indicazioni espresse dal FMI nei suoi recenti rapporti valutativi sull’Economia Sammarinese (Article IV Consultation e  Financial Sector Assessment Program, entrambi emessi nel  2011).
Tali politiche riguarderanno sia l’aspetto produttivo – industriale che finanziario e saranno volte alla ridefinizione dei ruoli istituzionali, alla cooperazione tra il settore pubblico e privato e alla creazione di strumenti che permettano l’ottimizzazione delle relazioni e interconnessioni tra i vari settori, senza dimenticare che troppe interconnessioni portano di fatto ad un blocco operativo. L’intervento del FMI non dovrà prevedere un finanziamento in termini di cassa, ma si limiterà al monitoraggio dell’attuazione programma concordato tra Autorità Nazionali e FMI. Il supporto dell’Italia a tale processo si espliciterà nell’ambito della Constituency presso il FMI.
Una “Cabina di Regia” composta da un Comitato, i cui Membri saranno designati in armonia con il FMI nel più breve tempo possibile, svilupperà le fasi attuative del programma di concerto con il Governo Sammarinese. Tale Cabina avrà un ruolo consultivo. Le indicazioni e le linee guida emesse, per l’autorevolezza dei suoi componenti, daranno un forte impulso di orientamento ed  indirizzo  agli Organi Deliberanti dello Stato.

 

I punti che seguono rientreranno nel Programma. Si sottolinea che tali punti sono indicativi ma non esaustivi.

Istituzioni e Politica Macroeconomica
•    San Marino si doterà di un’Autorità per i Conti Pubblici, indipendente e composta da un Consiglio e da un numero limitato di personale tecnico altamente qualificato, con lo scopo di: i) formulare previsioni macroeconomiche per il PIL nazionale e sugli andamenti delle entità di bilancio ii) analizzare le politiche di bilancio iii) fornire analisi di natura normativa sulla finanza pubblica e iv) avanzare proposte d’intervento. La nuova Autorità ha carattere consultivo e non interferirà sulle scelte della politica di bilancio, che costituiscono responsabilità esclusiva del Governo, ma permetterà allo stesso di meglio comprendere le dinamiche economiche e conseguentemente gli permetterà di prendere decisioni sostenute e avvalorate da studi mirati e specialistici.
•    La Repubblica attuerà una Gestione Attiva del Debito Pubblico per utilizzare a fini di crescita l’ampio spazio fiscale reso disponibile da un rapporto debito/PIL pubblico assai basso e la capacità di crescita controllata dell’indebitamento attraverso l’emissione di “Rated Sovreign Debt”. Si ricorda che ancora non sono state intraprese appropriate azioni per sondare la possibilità di emissione di tale indebitamento e delle condizioni economiche ad esso riferite. Tale indebitamento verrà tenuto strettamente sotto vigilanza e verrà fornita regolarmente una chiara indicazione di fonti/impieghi/ritorni. Tuttavia, per essere sempre in armonia con le politiche locali, tale debito non potrà superare il 20% del PIL.
•    La Repubblica emetterà quindi nuovo debito da collocare sul mercato internazionale dei capitali, ove manterrà una presenza costante. Si rende necessario intraprendere appropriate azioni formali per sondare la possibilità di collocamento di tale indebitamento e le condizioni economiche ad esso riferibili.
•    Anche in materia di Investimenti Pubblici (in particolare, ma non solo, nel settore delle Infrastrutture), San Marino intraprenderà operazioni di Finanza di Progetto e Partnership Pubblico – Private. Potranno essere utilizzate le varie fonti di Project Financing disponibili sul Mercato Internazionale.
•    Linee guida sulla gestione del Bilancio dello Stato: i) Implementazione delle procedure per la formulazione del Bilancio in tempo reale – ii) Spesa Corrente ridotta al 70% dell’attuale in otto anni – iii) Fondo di Riserva Straordinario e iv) Fondo Unico per gli Investimenti
Competitività – Le azioni da intraprendere
•    Creazione di armonizzate condizioni ambientali di competitività adatte ad attrarre attività economiche ed investimenti privati. San Marino misurerà quindi la sua capacità di “fare impresa” con la Comunità Internazionale
•    Istituzione di un’Agenzia per la competitività (alla stregua di quanto fatto da molti piccoli stati) con l’obiettivo di aumentare la produttività e la crescita dell’economia nazionale attraverso atti concertati fra attori del settore pubblico e privato e rappresentanti dei lavoratori, tesi a migliorare le condizioni ambientali economiche del Paese e la sua capacità di attrarre investimenti.
•    Utilizzazione di una  fiscalità leggera da utilizzare in modo trasparente per attrarre attività e investimenti dall’estero in settori produttivi innovativi, ad alto valore aggiunto e/o ad alta produttività. Fiscalità leggera e condizioni ambientali favorevoli dovranno fare di San Marino una zona economica speciale, armonizzata con il Sistema Internazionale.
•    “The future of the country’s economy will be heavily influenced by the signing of a financial information exchange agreement with Italy, which many Italian and Foreign Investors see as fundamental for their business operations with San Marino” (Fonte: CIA World Fact-book / last update)
•    Intensificazione della collaborazione con  Moneyval e OCSE
•    Avviamento di un  rapporto continuativo, collaborativo e costruttivo con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI)
•    Coordinamento delle attività di sviluppo e di competitività con la partecipazione delle maggiori rappresentanze private e con le parti sociali
•    Semplificazione, chiarezza e certezza delle norme e delle procedure
•    Coordinamento di Università e Parco Scientifico e Tecnologico per dare impulso alla formazione,  alla cultura, all’economia e all’industria manifatturiera e dei servizi
•    Intensificazione delle Privatizzazioni
•    Gestione e Coordinamento di Progetti speciali nel settore energia, telecomunicazioni e infrastrutture di collegamento;
•    Riforma tributaria e Riforma mercato del lavoro.
•    Introduzione del sistema IVA
•    piano di intervento per il settore immobiliare.
Potenziamento dell’Amministrazione Statale
•    La Repubblica rafforzerà il proprio Apparato Amministrativo, in particolare le Istituzioni d’importanza centrale per l’economia e la finanza del Paese, con il supporto di un Advisor d’indiscussa reputazione internazionale
Andranno oltremodo rafforzati gli Organi responsabili dell’elaborazione dei dati economici nazionali
Saranno avviati processi d’informatizzazione della Pubblica Amministrazione e di fornitura in via telematica di servizi pubblici alle imprese e ai cittadini
Verranno presentati al Governo per l’approvazione maggiori investimenti iniziali (capex) per attuare quanto sopra con i relativi ritorni che potranno essere di 2 tipi:
– 1- a copertura dei costi sostenuti
– 2 – d’immagine
Relativamente al primo, per gli investimenti effettuati, come sopra spiegato, attraverso l’emissione di Debito Sovrano, il ritorno verrà previsto attraverso la riscossione di vari microtributi derivanti dalla ottimizzazione della Pubblica Amministrazione. Per il secondo, la maggiore efficienza in termini di gestione e rapidità del processo amministrativo renderà il Paese più interessante dal punto di vista operativo e permetterà di creare maggiori opportunità di business
•    Tali investimenti e tale ritorno d’immagine non avranno prezzo e dovranno essere ben strutturati dall’Amministrazione che intende mettere in atto quanto in questo documento riportato
•    Il potenziamento della Macchina Pubblica richiederà l’introduzione di personale qualificato dall’estero (non solo, né prioritariamente, di origine italiana). Il personale inserito dovrà anche avere il compito di formare risorse professionali locali, trasferendo conoscenze ed esperienze. La selezione del personale estero e la contrattualizzazione dei relativi rapporti lavorativi avverranno secondo criteri ben definiti, trasparenti e adeguatamente incentivanti
•    Quanto sopra contribuirà alla riorganizzazione, trasparenza e sostenibilità della Pubblica Amministrazione e il disegno di ristrutturazione permetterà di far diminuire l’organico della stessa al di sotto del 10% della popolazione in  8 anni
•    Tale processo non potrà avvenire senza prestare una particolare attenzione alla riqualificazione del personale, all’upgrade del sistema informatico e alla digitalizzazione dei processi amministrativi
Finanza
1.    Il Sistema Bancario e Finanziario riprenderà il percorso di collaborazione fra settore pubblico (Banca Centrale, Segreterie di Stato istituzionalmente competenti) e settore privato (Banche e Società Finanziarie), opportunamente sostenuto, per la messa a punto congiunta di specifiche proposte di riforma del sistema che ne aumentino l’efficienza, la stabilità e la capacità con l’obiettivo di attrarre sia capitali che investitori.
2.    Tra le aree prioritarie d’intervento strategico rientrano:
– la fiscalità
– la capacità di attrarre elevati skill professionali
– l’internazionalizzazione dei prodotti finanziari
– la realizzazione di piattaforme tecnologiche autonome (ad esempio, per i pagamenti)
– la formazione di risorse umane
– la creazione di Istituti di protezione sistemica
3.    Dovrà rivedersi l’assetto dell’attuale Mercato Bancario e Finanziario, oggetto di Piano Strategico e Operativo separato (STRATOPLAN), individuando sostegno ad interventi di consolidamento, fusione e acquisizione delle strutture esistenti, e con conseguente razionalizzazione e ottimizzazione della mappa operativa degli Istituti
4.    Va contemplato anche l’ingresso di Operatori Stranieri ad alta reputazione internazionale che mirino a internazionalizzare lo spazio operativo del Sistema Finanziario Sammarinese. Ad una ipotetica concentrazione di Istituti presenti potrà corrispondere un allargamento dei servizi che verranno offerti dalle strutture consolidate, oltre che nuovi servizi introdotti attraverso la Partnership con  Operatori Internazionali
5.    Si affineranno e implementeranno sempre più complete e avanzate tecnologie di controllo dei flussi finanziari di origine illegale
Banca Centrale
Dovrà essere continuato il processo di autonomia della Banca Centrale, competente e accountable. In particolare, si dovrà riformare la Governance della Banca Centrale, nella direzione di indipendenza e competenza tecnica del Consiglio Direttivo, seguendo le indicazioni già espresse in proposito dal FMI  
Come sopra anticipato, argomento chiave del processo si estrinsecherà attraverso la valutazione delle professionalità, la ridefinizione degli organici e l’individuazione di parametri  di compatibilità della struttura cui fa capo il sistema finanziario – bancario. Quindi, non si potrà prescindere dalla continua istruzione, aggiornamento e professionalizzazione delle figure preposte a posizione di vertice residenti nel Paese.
Il Consiglio Direttivo una volta riformato dovrà assoggettare il sistema ad adeguata sorveglianza anche attraverso l’azione di vigilanza finanziaria, gestita operativamente da un Comitato di Vigilanza, che dovrà essere munito sia di poteri ispettivi che sanzionatori in caso di non compliance degli Istituti.
Andranno istituiti formali canali diretti di riferimento fra BCSM e Consiglio Grande e Generale.
Prima del commissariamento o liquidazione di Istituti Bancari sarà necessaria in ultima istanza l’autorizzazione del Governo in seno al Comitato per il Credito e il Risparmio
Si potenzierà il ruolo della Fondazione BCSM, anche come serbatoio di giovani risorse umane, da specializzare nel campo della finanza  da immettere prioritariamente presso la BCSM e il sistema finanziario locale
Dovranno prevedersi anche nuove funzioni integrative della Banca Centrale come le decisioni sul rifinanziamento d’ultima istanza, l’analisi del sistema economico e finanziario, la comunicazione e le relazioni internazionali con pari Istituti
Banca Centrale e Agenzia d’Informazione Finanziaria dovranno attuare un coordinamento strategico e operativo ulteriore.
Si individueranno inoltre modalità di collaborazione fra Fondazione, Università e Istituzioni esterne operanti nella formazione di risorse professionali citate nel campo della finanza. La Fondazione potrà anche proporsi di agire da Centro Internazionale per la promozione di studi delle problematiche economiche che interessano gli Stati di piccola dimensione
Il Sistema Bancario Sammarinese aprirà ad Investitori Istituzionali Esteri che apporteranno non solo Equity per Aumenti di Capitale o Loans Operativi, ma soprattutto esperienza e background internazionale anche per creare degli Hub nella gestione del Wealth Management e/o Piattaforme attraverso le quali attrarre Global Investors; questi ultimi potranno quindi investire, con strumenti adeguati ed armonizzati, attraverso entità con base a San Marino, sia a San Marino stessa, che in Italia e in altri Paesi limitrofi, in progetti di infrastruttura, industriali e in operazioni di Finanza Strutturata. Tale apertura accrescerà le professionalità presenti nelle Banche locali anche attraverso un processo di creazione di contatti in settori finanziari sino ad oggi non gestiti all’interno del sistema Sanmarinese, creando un riconoscimento e una visibilità del Sistema Paese attualmente ottenute solo da piazze finanziarie più consolidate
Certezza delle Relazioni Economiche ed Industriali                                                       nel Rapporto con Repubblica Italiana
Il futuro Sistema Paese richiede rapporti normalizzati con la Repubblica Italiana, rilancio dei rapporti economici su un modello di sviluppo basato sulla collaborazione tra le amministrazioni e gli organi di controllo e sulla trasparenza dei rapporti giuridici.
“Repubblica di San Marino in White List  Internazionale” rappresenta dunque il primo target ed elemento di stabilità industriale, occupazionale e finanziaria del Sistema Paese, anche attraverso le seguenti azioni:
L’avvio del nuovo status si manifesterà tra l’altro:
– attraverso la  sottoscrizione e la ratifica  dell’Accordo contro le doppie imposizioni con la Repubblica Italiana;
– la certezza dei rapporti giuridici dei lavoratori transfrontalieri, delle persone fisiche e giuridiche e  delle amministrazioni finanziarie armonizzate;
– la Revisione degli accordi sull’interscambio commerciale tra i due Paesi

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy