Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: A corto di soldi. Approvato decreto d’urgenza… e lo Stato si fa garante dei debiti / Emesso decreto d’urgenza con il quale lo Stato si fa garante dei debiti di Bcsm / “Disposizioni urgenti in materia di pubblica garanzia sui finanziamenti erogati dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino”. Bcsm è prestatore di ultima istanza ma l’Eccellentissima Camera garantisce sia per l’insolvenza dei debitori, sia verso i creditori internazionali.
(…) Questo significa che l’eventuale fallimento di una banca che ha ricevuto dei “prestiti” da BCSM se lo accolla lo Stato. Cosa che peraltro lo Stato ha già fatto in parte con il famoso decreto 11/10/2011 n. 169, quello ideato dopo il crack Credito Sammarinese, e in un passato non meno recente con il caso della Banca del Titano costato 500 euro a testa per ogni sammarinese, neonati compresi. (…)
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