Il Resto del Carlino San Marino: Nuovi capi di stato. Esito scontato, al suo fianco il giovane Matteo Fiorini / Nonostante le proteste Gatti è stato designato Reggente
L’esito della votazione dei candidati alla più alta carica dello Stato viene accolto in silenzio fuori da Palazzo Pubblico dallo sparuto gruppo ‘anti-Gatti’ che, ritornato sul Pianello dopo la manifestazione di martedì, ieri pomeriggio ha assistito rassegnato alla nomina del democristiano a Capitano Reggente. Il Consiglio grande e generale infatti ha designato senza troppe sorprese la coppia di consiglieri che salirà alla più alta carica dello Stato il prossimo I ottobre e ci resterà fino al I marzo dell’anno prossimo. Il candidato del primo partito di maggioranza, il Pdcs, e quello degli alleati di Alleanza popolare, Matteo Fiorini, hanno ottenuto infatti le preferenze necessarie del parlamento sammarinese (che per tradizione secolare restano coperte dal riservo). Dopo il rito propiziatorio alla Basilica del Santo, i sessanta consiglieri sono tornati in Aula nel tardo pomeriggio per designare in sala scrutini i nomi dei prossimi Capi di Stato del Titano e confermando così le volontà dei partiti di maggioranza. Sfumano alla fine le proteste dei cittadini, sostenute da Sinistra Unita, per la candidatura di Gatti: le lamentele per l’uomo politico di lungo corso, esponente, secondo i contestatori, della vecchia politica, avevano trovato eco sui social network gia’ nelle scorse settimane e sono sfociate in una pacifica e colorata manifestazione sul Pianello.