Attualmente, per il segretario del Pdcs, Marco Gatti, il primo traguardo da raggiungere è la riforma tributaria, che è
stata studiata sulla base dei contenuti già parafati dell’accordo
fiscale con l’Italia. Seguono a ruota gli altri due obiettivi: aumento di capitale della Cassa di Risparmio e messa in
sicurezza dei conti pubblici.
Ne parla l’Agenzia Dire-Torre1
La riforma dell’Igr che ha in mente la maggioranza, e che la prossima
settimana passera’ sotto la lente della Commissione finanze, e’ “una
normativa al passo con i tempi”. Perche’, spiega Gatti, mira a
cogliere le opportunita’ offerte a San Marino dagli accordi
internazionali e “nello stesso tempo ad ampliare la base imponibile per
mantenere solido il bilancio dello Stato”. In questo senso i
sammarinesi devono assumere una nuova consapevolezza: “Se vogliamo
mantenere servizi di qualita’ e poco onerosi per tutti- chiarisce-
saremo chiamati a contribuire un po’ di piu’ rispetto al passato”.
Del resto, su questo aspetto San Marino non rappresenta un’eccezione nel contesto europeo.
Punti
chiave della riforma sono anche la doppia tassazione per i frontalieri e
l’estero vestizione delle aziende. A riguardo, Gatti puntualizza che
“delle risposte sono contenute nell’accordo contro le doppie
imposizioni”, quello in stand by con l’Italia e di cui San Marino
auspica da tempo la firma.
[…]
Sul rapporto privilegiato avviato con il primo partito di minoranza, il Psd, lo scudocrociato non si
sbilancia troppo. Del resto, “il confronto sui grandi temi -spiega- con i
partiti disponibili al dialogo e’ una scelta che da sempre il Patto ha
coltivato ed intende coltivare”. Mentre le
alleanze future dovranno
basarsi sulla condivisione di un programma di governo.
[…]
Come indicato dai commissari, “Bcsm deve con urgenza adoperarsi per
individuare nuove prospettive per il sistema finanziario”. Questo e’ il
banco di prova su cui l’istituto centrale sammarinese sara’ valutato
dalla politica nei prossimi mesi.
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