E alla fine Gabriele Gatti mantiene le promesse della settimana scorsa, presentando, nella giornata di ieri, la denuncia e la querela presso il Tribunale di San Marino contro la Commissione antimafia.
Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Gatti deposita querela:
“finalita’ elettorale del
lavoro della commissione” / Alla base della denuncia assenza di contraddittorio e di riscontri probatori, omissis, mancanza di indicazioni degli elementi a discolpa
(…) Cinque i punti che il consigliere contesta: “La mancata concessione ai diretti interessati del contraddittorio con la commissione prima della redazione della relazione che avrebbe fornito la possibilità agli interessati di produrre elementi a propria discolpa; la mancata indicazione delle identità dei soggetti ascoltati, che avrebbe consentito di verificarne l’attendibilità e la genuinità; la mancata trasposizione integrale delle testimonianze nella relazione, che avrebbe consentito la comprensione del quadro generale di quanto riferito e una mera estrapolazione di frasi da parte della commissione che ha ritenuto arbitrariamente di pubblicare quelle a suo giudizio più significative; la assoluta mancanza di riscontri rispetto alle affermazioni testimoniali, posto che nella relazione non si fa menzione alcuna di riscontri probatori precisi circa i fatti narrati nelle testimonianze, ma viene fatto solo un generico riferimento alle informazioni che la commissione ha ritenuto attendibili in ragione dei riscontri e delle qualità dei documenti e/o dei testi”. (…)
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