San Marino. Gendarmeria: denunciato tifoso inglese per ubriachezza manifesta, resistenza e offesa a pubblico ufficiale

San Marino. Gendarmeria: denunciato tifoso inglese per ubriachezza manifesta, resistenza e offesa a pubblico ufficiale

Il Corpo della Gendarmeria ringrazia tutte le forze di polizia e la milizia volontaria che hanno permesso ieri sera il normale svolgimento della partita tra San Marino e Inghilterra, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2014 in Brasile.

Riceviamo e pubblichiamo

Il Corpo della Gendarmeria ringrazia tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato nel permettere il regolare svolgimento, nella massima sicurezza, dell’incontro internazionale di calcio San Marino Inghilterra.
Un particolare ringraziamento per la fattiva collaborazione dimostrata durante l’evento e nelle fasi preliminari di progettazione del Dispositivo di Sicurezza, agli appartenenti e Responsabili dei Corpi della Guardia di Rocca, Polizia Civile, Milizia Uniformata, Guardia del Consiglio, Guardia di Rocca Artiglieria e Stuart. Tale supporto oltre a garantire il buon andamento dell’evento all’interno dello Stadio ha permesso di controllare i circa 200 tifosi inglesi giunti in Repubblica sprovvisti di biglietto d’ingresso che si sono accalcati attorno allo stadio con l’intenzione di entrare.
Una parte di questi tifosi ha anche cercato di sfondare la struttura d’entrata di un cancello dello stadio, passo carrabile laterale posto in Via Rancaglia, circostanza scongiurata proprio dall’intervento delle squadre antisommossa formate dagli appartenenti alla Gendarmeria ed alle Milizie Volontaria.
Si segnala, infine, il fermo di un tifoso inglese, sprovvisto di biglietto che spintonando il personale preposto al filtraggio all’ingresso dello stadio dimenandosi ed inveendo tentava di entrare. Il tifoso in evidente stato di alterazione psicofisica, per altro sprovvisto di documenti di riconoscimento, è stato accompagnato nella Cella di Sicurezza c/o la sede della Gendarmeria per essere successivamente foto-segnalato, interrogato e denunciato a p.l. per ubriachezza manifesta, resistenza e offesa a pubblico ufficiale. Nel corso dell’interrogatorio avvenuto il giorno seguente alla presenza di un legale e di un interprete, sfumati i fumi alcolici, lo stesso ammetteva gli addebiti contestati.

Centrale Operativa Gendarmeria

[Comunicato Stampa]

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