Con la presente intendiamo affermare il nostro disappunto nei confronti della prossima chiusura dell’Asilo Nido statale “Aquilone” di Murata (RSM), per la quale si avanza l’ipotesi addirittura dell’imminente estate 2013. Vogliamo sottolineare i seguenti punti:
1) riteniamo si stia commettendo un’ingiustizia verso i bambini che frequentano l’Asilo di Murata; ingiustizia aggravata dalla mancanza di comunicazione e di preavviso in merito;
2) con la chiusura dell’Asilo Nido di Murata, l’unico punto di riferimento statale per i cittadini e i residenti sammarinesi dal Castello di Borgo Maggiore in su rimarrebbe l’Asilo Nido di Città, che peraltro non segue l’orario pomeridiano, utile se non necessario per diverse famiglie;
3) al momento l’Asilo Nido di Murata è punto di riferimento per i sammarinesi di Faetano, Fiorentino, Montegiardino, Chiesanuova e naturalmente Murata, cinque castelli che rimarrebbero sprovvisti di una struttura per i bambini; siamo ben contenti della prossima inaugurazione della nuova sede di Falciano, che dovrebbe però servire anche e soprattutto ai bambini della zona e non prendere il posto di quella di Murata: chiediamo dunque che si valuti nel tempo una nuova struttura che “copra” le zone altrimenti private di una possibilità per i propri bambini;
4) chiudere ora significherebbe costringere bambini a effettuare un altro inserimento, poiché sarebbero costretti a cambiare compagni di giochi, struttura e dade – con conseguente disagio psicologico per i piccoli (si pensi all’omogeneità educativa, che verrebbe a mancare e che rimane invece fondamentale nella crescita e nell’apprendimento) e complicazioni per i genitori costretti a chiedere permessi lavorativi: chi propone una chiusura “drastica” della struttura evidentemente non sa o non ricorda cosa significhi effettuare un inserimento di circa dieci giorni in un Asilo con dei bambini di età compresa fra i 12 e i 30 mesi circa;
5) per molti bambini questo secondo inaspettato inserimento in una diversa struttura sarebbe estremamente ravvicinato al successivo presso la Scuola dell’Infanzia (febbraio 2014), mentre per altri sarebbe estremamente vicino al primo da poco effettuato (febbraio 2013), rendendo in entrambi i casi il percorso dei nostri figli ancor più travagliato.
Alla luce delle diverse e inspiegabili polemiche (talora scurrili, talora senza cognizione di causa) insorte in questi giorni proprio nei nostri confronti, ci teniamo a sottolineare nuovamente la nostra totale approvazione per l’apertura della struttura pubblica di Falciano, ma a ribadire d’altra parte la disapprovazione per la drastica chiusura di quella di Murata. Chiediamo semplicemente che si tengano in considerazione le nostre osservazioni e il nostro disappunto e che si valuti la possibilità di procedere almeno gradualmente, non drasticamente, facendo per esempio concludere il “ciclo” ai bambini ormai inseriti, diminuendo eventualmente a poco a poco il personale e permettendo a tutti un sereno percorso, scolastico e umano, che è diritto fondamentale dei nostri figli.
Un gruppo di genitori preoccupati