Gestione rifiuti a San Marino, L’Informazione: “Nuova consulenza da 30mila euro e liquami nei campi a Gaviano”

Gestione rifiuti a San Marino, L’Informazione: “Nuova consulenza da 30mila euro e liquami nei campi a Gaviano”

L’Informazione di San Marino. 30mila euro di consulenze per la gestione dei rifiuti. A Gaviano liquami nei campi

La “gestione” dei rifiuti in Repubblica sta diventando una saga, o meglio, una telenovela, una di quelle storie dove i protagonisti parlano parlano e parlano seduti intorno a un tavolo, e dove la vicenda procede per passi impercettibili facendo sembrare che non succeda niente. Così, tra impegni con la Regione Emilia Romagna regolarmente non mantenuti, proclami di abbandono della raccolta porta a porta perché “troppo costosa” – il fatto che funzioni evidentemente non ha importanza – acquisto di “cassonetti intelligenti” che si sono dimostrati in realtà ben poco intelligenti, e dove “incauti” cittadini mescolano tranquillamente organico, carta o plastica (perché faticare per dividerli?), progetti mai realizzati – o non ancora realizzati – di ristrutturazione del Centro di Raccolta di San Giovanni, ora che mentre incombe il Convegno internazionale, ISWA World Congress 2022 a Singapore, occasione in cui San Marino dovrà presentare una relazione scientifica sul trattamento dei rifiuti in Repubblica, con particolare riferimento al compostaggio dei rifiuti organici, mediante la tecnica del compostaggio aerobico e l’uso del compost in agricoltura, ecco che il Governo, con una delibera del 13, aggiunge un’altra consulenza alla cospicua collezione già acquisita. Stavolta viene conferito al prof. Giulio Ferrari “lo studio e la redazione del progetto sperimentale sull’uso del compost di qualità nelle coltivazioni biologiche di specie vegetali da orticoltura”, per un importo di 30.500 euro (di cui 13mila al prof. Ferrari e 17.5000 a Ecogeo Srl, ndr). Ben lungi quindi dal raggiungimento di quell’80% di raccolta differenziata concordata con l’Emilia Romagna, qui siamo ancora alle consulenze, ai progetti, alle indagini preventive. Per fortuna almeno è stata prorogata la raccolta porta a porta fino al prossimo giugno. Nel frattempo è sotto gli occhi di tutti il problema del percolato (liquido derivante dall’infiltrazione di acqua nei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi) a Gaviano nei pressi del al sito di stoccaggio del compost, con metano nell’atmosfera e cattivo odore. Lo stato di fatto viene denunciato e documentato anche sui social dai cittadini indignati e preoccupati… proprio una San Marino bio, non c’è che dire.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino, pubblicato integralmente dopo le 23

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