Oggi le Nazioni Unite, per tramite dell’Organizzazione Mondiale del Turismo “UN Tourism” celebrano la Giornata Mondiale del Turismo con il tema: “Turismo e pace”.
Il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, condivide “un importante messaggio” in occasione della ricorrenza.
“La Giornata mondiale del turismo 2024 mira a esplorare l’intersezione tra turismo e costruzione della pace, evidenziando come i viaggi, lo scambio culturale e le pratiche turistiche sostenibili possano contribuire alla risoluzione dei conflitti, alla riconciliazione e alla promozione della pace in tutto il mondo. La ricerca della pace è un impegno continuo e in questo il turismo svolge un ruolo fondamentale.
Inoltre, come la stessa UN Tourism ha ricordato, “il turismo è costruito con i mattoni della pace: la giustizia sociale, i diritti umani, l’equità economica, lo sviluppo sostenibile e la democrazia su larga scala”.
Il turismo è indubbiamente un pilastro dell’economia globale e ha il grande potere di unire le persone in circostanze pacifiche e di convivenza positiva. Inoltre un turismo sensibile alla pace è sinonimo di responsabilità sociale.
Il turismo, settore economico fondamentale per il nostro Paese è innovazione e impresa, incoraggia soluzioni creative e nuovi modelli di business, guida, come certificato dagli organismi internazionali, la crescita economica e garantisce opportunità uniche per i giovani”.
Per questi motivi, la Segreteria di Stato per il Turismo “invita tutti gli imprenditori e i loro dipendenti impegnati nel settore del turismo, del commercio, degli eventi, della ricettività e della ristorazione a celebrare la Giornata Mondiale del Turismo 2024 e li ringrazia per l’impegno. Allo stesso modo un sentito ringraziamento va al personale della Segreteria di Stato per il Turismo, del Dipartimento Turismo e dell’Ufficio del Turismo, il loro lavoro è determinante per raggiungere i grandi risultati certificati da dati e statistiche”.
Buona Giornata Mondiale del Turismo, soprattutto, ai 2 milioni di turisti che ogni anno visitano la nostra Repubblica.