San Marino. Giornata Mondiale della Fibromialgia: l’impegno delle Istituzioni nel garantire cure e assistenza

San Marino. Giornata Mondiale della Fibromialgia: l’impegno delle Istituzioni nel garantire cure e assistenza

Il 12 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Fibromialgia, una condizione clinica che comporta dolore muscoloscheletrico spesso associata a stanchezza, disturbi del sonno, problemi cognitivi, problemi psichici e sintomi somatici e neurovegetativi che possono impattare negativamente sulla quotidianità dei pazienti.

Lo ricorda l’Istituto per la Sicurezza Sociale, precisando come la sindrome fibromialgica è stata riconosciuta nel 1992 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità quale malattia caratterizzata da dolore cronico diffuso, ed è stata inclusa nella decima revisione dell’International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems. Tale patologia cronica colpisce circa il 2-8% della popolazione mondiale, ma diagnosi precoce e trattamenti tempestivi, nonché l’adozione di uno stile di vita sano ed attivo, influenzano positivamente il decorso, con ricadute favorevoli a livello clinico, psicologico, sociale ed economico.

A seguito dell’approvazione dell’Istanza d’Arengo n. 11 del 03/10/2021, la Segreteria di Stato per la Sanità, con il supporto dell’ISS, ha elaborato il Progetto di Legge “Norme a tutela dei soggetti affetti da Fibromialgia”, che il 27 aprile scorso è stato portato in prima lettura in Consiglio Grande e Generale dando così avvio all’iter consiliare per l’approvazione.

In contemporanea, l’Istituto Sicurezza Sociale ha adottato un PDTA – Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la prevenzione, diagnosi e cura dei pazienti fibromialgici, già approvato dal Comitato Esecutivo e che è stato oggetto, inoltre, di un momento formativo interno con medici e infermieri dei numerosi servizi ISS coinvolti. Al corso di formazione, sono intervenuti il Direttore della UOC Medicina Interna dr. Gabriele Donati e la Responsabile Malattie Reumatologiche Autoimmuni dr.ssa Stefania Volpinari. Il PDTA rappresenta uno strumento importante che definisce un percorso integrato e di cooperazione tra medicina generale, specialisti ospedalieri e altri professionisti sanitari nella presa in carico in carico dei pazienti con fibromialgia.

Con la legge avviata all’iter consiliare, oggi possiamo dire che la nostra Repubblica sarà tra i primi Stati al mondo a riconoscere la sindrome fibromialgica e prevedere un iter multidisciplinare per la sua cura – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta –. Il trattamento di questa patologia, che colpisce nel 90% dei casi pazienti di sesso femminile, si unisce a una gamma di servizi dedicati alle donne di altissimo livello e professionalità disponibili presso il nostro Ospedale di Stato e di cui i cittadini possono andare fieri. Colgo anche l’occasione per ringraziare il Gruppo Fibromialgici Sammarinesi per il costante stimolo e attenzione e tutti coloro coinvolti nell’assistenza”.

“La strada intrapresa – afferma il Direttore Generale dell’ISS Francesco Bevere – vede la Repubblica di San Marino come precursore, anche rispetto alle specifiche legislazioni presenti in altri paesi, nell’individuazione di un percorso diagnostico terapeutico per la presa in carico delle persone interessate da questa malattia così invalidante. Ringrazio quindi tutti i professionisti che hanno consentito l’elaborazione di questo percorso di assistenza, nella consapevolezza che esso contribuirà a migliorare la qualità di vita delle persone affette da questa patologia”.

Tra le iniziative rivolte a sensibilizzare l’attenzione su tale patologia, come avvenuto negli ultimi anni, anche quest’anno la terza torre sarà illuminata di viola, colore simbolo di tale patologia.

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