Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Upr-Psd? “una lista allargata composta di piu’ Soggetti
significativi sarebbe la vera novita’ di queste elezioni” / Giovagnoli: “Antimafia, il Psd non sottostima esito. Saremo capaci di trarre le dovute conseguenti decisioni”
Gerardo Giovagnoli – Segretario del Psd – si dice non solo aperto al dialogo con l’Upr, ma spinge affinché l’Unione per la Repubblica entri a far parte della lista allargata:
(…) Nell’approntare le coalizione in vista dell’ 11 novembre, non pensa che si sia agito alla rovescia rispetto allo spirito della legge elettorale? Quello, cioè, di confrontarsi sui programmi, condividerli e poi pensare ai soggetti e alle formule per comporre l’alleanza. Insomma si è pensato prima a garantirsi grandi numeri e poi a cosa fare? “Non credo. Non abbiamo messo il carro davanti ai buoi. Anzi, nella compagine di cui facciamo parte siamo andati prima verso condivisione sul programma nonostante ci trovassimo da due parti diverse. Adesso la ripartenza è in quella direzione condivisa verificando le prospettive”
Senta, con l’Upr si va davvero verso una lista unica? “Noi esplicitamente abbiamo dato la disponibilità a questo, non solo nei confronti dell’ala cattolico-liberale e democratica, ma anche ad un’ala socialista che ancora non ha trovato una collocazione chiara. Per cui stiamo lavorando anche su quel versante. Per il resto, per fare le cose insieme, occorre essere in due. Da parte nostra questa disponibiltà c’è, abbiamo verificato che potesse essere compatibile con le dinamiche degli altri partiti con cui abbiamo lavorato fino adesso. Ovviamente non dipende solo da noi, ma anche dagli altri attori che dovessero entrare nella lista o nella coalizione”.
Se dovesse andare in porto questa operazione potrebbe venire fuori una lista con
un peso numericamente più importante di quello della Dc. Crede che questo creerebbe qualche problema di equilibri? “Penso che in questo momento debbano prevalere altri ragionamenti rispetto a quello della posizione di preminenza. E’ chiaro che sarebbe la novità di queste elezioni una lista allargata e composta da più soggetti significativi. Ognuno sa che il Psd ha sempre, anche quando ha avuto della scissioni, dal giorno dopo lavorato per ridiventare un punto di riferimento importante nel centro sinistra. Penso che questa tendenza non possa essere messa in discussione da nessuno”. (…)
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