San Marino. Giovagnoli: “Situazione delle notti in Borgo assumono connotati preoccupanti”

San Marino. Giovagnoli: “Situazione delle notti in Borgo assumono connotati preoccupanti”

«La situazione delle notti dei fine settimana in Borgo sta assumendo connotati preoccupanti e francamente insopportabili».

Lo scrive Gerardo Giovagnoli nella sua pagina Facebook, precisando come «La moltitudine (favorita dall’arrivo di centinaia di giovani che sfuggono al coprifuoco in Italia), l’abbondanza di alcolici che abbassa ancora di più il senso del rispetto delle cose e delle persone, il prolungarsi delle baldoria oltre le 2, tutto questo nell’ambito del centro storico, peraltro nella zona UNESCO, sta mettendo a dura prova la vita dei residenti, molti dei quali anziani e alcuni con figli piccoli.
I danneggiamenti costanti all’arredo urbano e privato, lo spargimento di frammenti di bottiglie e di vasi rotti assieme ad un interminato fracasso che impedisce il sacro riposo notturno, rendono indispensabile una soluzione, subito.
Sta diventando anche una questione di ordine pubblico vista la possibilità sempre più probabile che si inneschino situazioni di pericolo, sia per gli stessi avventori che per i residenti, che non di rado vedono occluso il passaggio stradale per l’ostruzione portata da veicoli in sosta vietata.
Forse non basta quello che alcuni gestori stanno già facendo a proprie spese, ovvero la vigilanza del locale e delle zone vicine ed il non vendere bevande se non a chi è all’interno e seduto al tavolo.
Anche altre soluzioni devono essere adottate ed in fretta.
La presenza, di cui ringrazio, con più volontari e con le forze dell’ordine non riesce a mitigare efficacemente gli effetti in termini di danni e di rumore, vista la natura a dedalo dei viottoli di Borgo vecchio.
Loro stessi si sentono frustrati e non c’è dubbio che lo spiegamento di forze costituisca anche un costo pubblico non irrilevante.
Non si tratta di fare la guerra a consumatori o gestori, piuttosto di mettere ad un tavolo quest’ultimi, Giunta di Castello, forze dell’ordine e segreterie competenti».

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