Giuliano Tamagnini –Segretario Generale CSdL- è contrario alla ricetta proposta dal Fondo Monetario Internazionale: tagli indiscriminati allo stato sociale, agli stipendi, alle pensioni.
Questa ricetta, la stessa che viene propinata ai vari paesi europei e del mondo, sta portando al fallimento degli stati, al crollo delle economie, all’impoverimento di larghi strati della popolazione.
La strada per uscire dalla crisi non è dunque quella dei tagli lineari. Noi crediamo nelle politiche di sviluppo, ovvero politiche attive per allargare la base economica, creando le condizioni perché imprese dell’economia reale siano incentivate ad investire a San Marino. A tale scopo, non si deve escludere l’ipotesi di un indebitamento dello Stato, a favore di un piano straordinario di investimenti, per dare lavoro a chi lo ha perso e ai giovani senza prospettive, facendo ripartire l’economia e i consumi interni. Occorre uscire dalla black list, e allargare il quadro dei rapporti internazionali, senza limitarsi ai soli rapporti l’Italia, attualmente unico partner economico-commerciale di San Marino.
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comunicato CSdl
comunicato Partito Socialista
comunicato Sinistra Unita
comunicato Psd
Vedi anche
valutazione FMI sui giornali
relazione Fmi 2013, Capodelegazione Jacques Miniane
Giuliano Tamagnini
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