L’informazione di San Marino
Gli araldi del Re Nero
Antonio Fabbri
Non si può non notare come Partito socialista, Rete e Teodoro Lonfernini, quest’ultimo per primo e in un intervento un po’ raffazzonato su facebook, appaiano sempre più i portavoce che il Re Nero reca seco.
In una aulica piaggeria da apparente tutela del pubblico interesse, colgono la sfera al balzo della sentenza amministrativa di prima istanza – sulla quale ancora neppure i diretti interessati hanno preso posizione nei dettagli – per dimostrare fedeltà al loro Re. D’altra parte una favella ‘si solerte non l’hanno sciolta neppure quando una penal sentenza del tribunale di Forum Livii, ha condannato il Sovrano a anni 8 e mesi 10 per le discutibili attività legate alla sua banca. Quisquilie da ribaltar, certo, in appello.
Nessun commento, né pria né poscia, all’indagine sul Sire per amministrazione infedele e ostacolo alla vigilanza, ora in attesa di processo sul Monte. Silenzio quando la Banca Centrale – gestion novella – ha deciso di avviare le azioni di responsabilità verso gli ex amministratori di Asset Banca.
Non v’è altro da fare, allora, che attendere l’avvento, a seguito del prologo declamato dagli araldi, dell’editto-riale di Sua Maestà.