San Marino. “Grazie Ingrid Casali per il tuo coraggio”, una riflessione di Orietta Ceccoli

San Marino. “Grazie Ingrid Casali per il tuo coraggio”, una riflessione di Orietta Ceccoli

Riceviamo e pubblichiamo

“Grazie Ingrid per il coraggio che hai avuto nell’esporre alla pubblica opinione i fatti privati in merito alle vicende giudiziarie di cui stai sostenendo i pesanti oneri. Hai espresso sentimenti ed hai svolto un’azione che meritano il nostro sostegno e la nostra partecipazione alla difficoltà e alle sofferenze che stai vivendo, perché viene colpita la tua dignità di persona e di cittadina.

Interesse generale dei sammarinesi

In data 5 settembre 2022 avevo scritto un commento: Il potere giudiziario deve funzionare bene: questo è l’interesse generale di tutti i sammarinesi. Avevo a suo tempo fatto l’appello all’interesse generale che noi cittadini sammarinesi abbiamo affinché la giustizia e di conseguenza il tribunale unico funzioni e funzioni bene. Avevo già da allora evidenziato che il “potere giudiziario, rispetto agli altri due poteri, legislativo ed esecutivo, ha l’autorità di incidere sul nostro patrimonio e sulle nostre libertà personali”. La tua vicenda è la prova che le mie considerazioni si sono configurate in fattispecie concrete. Tu ci hai comunicato che tra gli oneri monetari, ti è stata comminata la pena al pagamento delle spese processuali, compreso il risarcimento di € 1.000, accanto alla pena di 4 mesi di detenzione. La domanda conseguente è: “Ma è questa la giustizia che noi cittadini ci aspettiamo in relazione alla manifestazione critica del proprio pensiero e delle proprie convinzioni?” Gli istituti della denuncia e dell’esposto dovrebbero avere un equilibrato utilizzo sia da parte di chi querela, sia da parte degli organi giudicanti.

Profilo di integrità dei politici

Tu, Ingrid, hai espresso una esigenza che molti altri cittadini, come te, vorrebbero che venisse applicata: “Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, di forte valore civico, dovrebbero essere assegnati a persone e ai titolari delle istituzioni, i cui comportamenti nella vita siano e siano stati esemplari”. Questo principio significa che “coloro che ricoprono cariche pubbliche debbano essere persone dotate di integrità personale, cioè devono essere persone dotate di virtù civili e culturali, perché il mandato di rappresentanza richiede che sia riposto in soggetti che abbiano queste prerogative. Questa esigenza ha come fondamento la LEGGE NATURALE, cioè il mandato di rappresentanza a persone dotate di virtù! Perché tale legge naturale non è stata considerata nel giudizio accanto alla legge civile, l’articolo 344 del codice penale? Perché non sono stati valutati i problemi di sproporzione tra reato e sanzione?

Aderenza alla realtà

Noi cittadini partecipiamo a convegni, leggiamo comunicati in cui prevale il messaggio di autocelebrazione sulla bontà delle riforme. Vengono attribuite onorificenze, vengono esaltati risultati. Ma tutto questo fervore ha un aggancio con la realtà? Tutto questo turbinio di produzione dei messaggi e di propaganda è ciò che i cittadini consapevoli si aspettano? Il tuo intervento assume il valore di catalizzatore all’interno di tanta entropia. Credo che il tuo coraggio, il tuo commento pubblico debbano produrre momenti di riflessione personale e collettiva, momenti di monitoraggio rispetto alla direzione verso cui siamo lanciati. Perché gli eventi che tu stai vivendo, sono eventi che molti altri cittadini vivono o hanno vissuto. Questo è preoccupante.  Per tale ragione si sta delineando una progressiva mancanza di fiducia verso le Istituzioni. Sta diffondendosi un crescente sentimento di diffidenza verso lo Stato. La domanda attuale è la seguente: “Lo Stato è vicino ai cittadini? Oppure viviamo oggi in uno Stato che è lontano dai cittadini?

Da tutto ciò ne consegue che la necessità di cambiare rotta è sempre più impellente.

Non dimentichiamolo!

Orietta Ceccoli”

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