La Repubblica di San Marino, col mancato rinnovo del decreto sul prepagamento dell’Iva, è come se avesse deciso di rimanere definitivamente nella black list, di cui al decreto incentivi, a parere della Guardia di Finanza di Rimini. Infatti è come se avesse dato spazio, di fatto, nuovamente, alle frodi carosello, anche a scapito dell’economia reale.
Lo riferisce David Oddone di L’Informazione di San Marino: Mancata proroga iva, la gdf riminese: “Titano destinato a restare in
black list” / “La decisione non può che essere giudicata negativamente
dall’Italia perché implicitamente incentiva la ripresa dei vecchi
meccanismi fraudolenti di evasione”
“La mancata proroga di tale decreto – dichiarano dal comando riminese – non può che essere giudicata negativamente dall’Italia perché implicitamente incentiva la ripresa dei vecchi meccanismi fraudolenti di evasione all’Iva.
Così facendo San Marino ha ipotecato un posto stabile nella Black List”.
La speranza ora è che la segreteria all’industria abbia predisposto controlli ad hoc, e che gli uffici dello Stato comunichino fra loro. Sfortunatamente però è difficile ricordare una operazione contro le frodi carosello, partita di propria iniziativa dal Titano.
meteo di N. Montebelli