San Marino ha numeri insignificanti nella logica della black list del G20

San Marino ha numeri insignificanti nella logica della black list del G20

La Repubblica di San Marino in genere non compare quando si parla dei Paesi con segreto bancario, che, a partire dalla Svizzera, cercano di evitare di essere inclusi nella paventata

black list che il G20
di Londra stilerebbe il 2 aprile.
Motivo?
San Marino ha già operato una inversione di tendenza con la nuova interpretazione data al segreto bancario (Bcsm) e con la
nuova normativa scambio di informazioni (Aif) e si accinge ad emanare una apposita legge sulle rogatorie che non potrà non regolamentare l’evasione fiscale oltre che la frode fiscale. Ma in primo luogo a difenderlo sono i numeri.
Secondo l’autorevolissimo Boston Consulting Group, gli Asset Offshore espressi in miliardi di dollari sono i seguenti:

– Svizzera: 2.000

– Caraibi: 900

– Lussemburgo: 850

– Nord America Offshore: 500

– Gran Bretagna offshore: 500

– Singapore/Hong Kong: 450

– Liechtenstein: 165.

San Marino che ha una raccolta totale di 14 miliardi di euro, nel panorama complessivo della finanza offshore, non vale più dello 0,15% – 0,20%. Troppo poco per essere preso in considerazione anche da persone precise e rigorose come la Merkel

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy