I consiglieri Canti e Morganti candidano Still I Rise al Premio Nobel per la Pace
“L’educazione è l’arma più potente che tu possa usare per cambiare il mondo”. Con questa frase pronunciata da Nelson Mandela, premio Nobel per la pace nel 1993, si apre la nota con cui i consiglieri Sara Conti, Repubblica Futura, e Giuseppe Maria Morganti, Libera, esplicano la motivazione che li ha spinti a nominare l’Associazione “Still I Rise” per il premio Nobel per la pace 2023. Già nel 2020 Sara Conti aveva proposto la candidatura al premio Nobel per la Pace di Nicolò Govoni, fondatore della onlus “Still I Rise”, che dall’anno della sua fondazione, il 2018, si impegna nella missione di garantire educazione gratuita e protezione a ragazzi e ragazze vulnerabili che vivono in contesti di emergenza e in contesti di povertà. “Con il suo impegno – si legge nella nota dei due Consiglieri – Still I Rise fa sì che alcuni dei 244 milioni di bambini e giovani che per motivi economici e sociali come la mancanza di infrastrutture, conflitti interni, mancanza di materiali, insegnanti e finanziamenti (…)
Articolo tratto da L’informazione
