San Marino. I fatti di via Giacomini ancora al centro del dibattito consiliare

San Marino. I fatti di via Giacomini ancora al centro del dibattito consiliare

Prosegue il dibattito consiliare al comma comunicazioni  per l’intera seduta del pomeriggio, con in primo piano sempre i fatti di via Giacomini su cui Libera e Rf presentano un secondo ordine del giorno di censura, in particolare nei confronti del Segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta, e del direttore sanitario dell’Iss, Sergio Rabini.

Alla fine della seduta sono messi ai voti tre degli Ordini del giorno presentati.

Viene approvato all’unanimità l’Odg su Patrick Zaki, promosso dai consiglieri di Rete Zonzini e Reffi, sottoscritto e sostenuto da tutti i gruppi consiliari. L’Odg è volto a dare mandato al Congresso di Stato di attivarsi presso gli organismi internazionali “per promuovere lo stato di diritto e il rispetto del diritto internazionale, per contrastare l’uso della tortura e per promuovere la difesa dei diritti e della dignità umana”, facendo riferimento in particolare al caso Zaki.

Respinti invece i due Odg presentati da Libera e Repubblica futura  1) per censurare, i partecipanti istituzionali presenti all’evento organizzato il 1° aprile in via Gino Giacomini e per esprimere solidarietà alla cittadinanza e riconoscenza agli operatori sanitari e socio-sanitari; 2) per censurare il Sds di Stato Roberto Ciavatta e il direttore sanitario Iss, Sergio Rabini “per irresponsabilità dei comportamenti assunti che pregiudicano non solo la credibilità dei singoli, ma anche quelle delle istituzioni che rappresentano e cui i cittadini guardano nel particolare momento che stiamo vivendo”.  Nelle dichiarazioni annunciano di non partecipare al voto di entrambi i testi i consiglieri di Domani Motus liberi, ritenendo i fatti in questione una iniziativa non politica. Pdcs, Npr e Rete respingono gli Odg giudicandoli mera strumentalizzazione politica.  

Sono rinviati infine alla prossima sessione consiliare, in un dibattito dedicato, gli Odg sulla scuola presentati dall’opposizione: 1) il primo di Rf per impegnare il Congresso di Stato a sospendere ogni decisione circa la cessazione dell’attività scolastica del plesso “La Sorgente” ; 2)  il secondo presentato da Rf e Libera per invitare il Congresso di Stato a dare mandato agli organismi preposti “per la valutazione dell’adesione delle scuole sammarinesi al network delle scuole Unesco, organizzando sul tema incontri, seminari e altre attività informative”.

Di seguito un estratto della prima parte del dibattito del pomeriggio al comma Comunicazioni.

Comma 1. Comunicazioni

Miriam Farinelli, Rf

Andrea Belluzzi, Sds Cultura e Istruzione

Vladimiro Selva, Libera

Pasquale Valentini, Pdcs

Michela Pelliccioni, Dml

Luca Boschi, Libera

Alessandro Cardelli, Pdcs

Andrea Zafferani, Rf

Paolo Rondelli, Rete

Nicola Renzi, Rf

Do lettura di un Odg presentato unitamente al gruppo di Libera

Il Consiglio Grande e Generale,

preso atto con sconcerto dei fatti svolti in via Giacomini lo scorso 1° aprile, in cui numerso ospiti hanno deciso di proseguire i festeggiamenti un in contesto non autorizzato, in un locale adibito a deposito di un’attività commericale, considerato drammatico il periodo che la popolazione sta vivendo per la pandemia da Covid 19 che sta continuando a dare dolore e sacrificio, viste le disposizione di legge susseguitesi nei mesi, con diverse gradazioni dei divieti, per contenere la diffusione del virus, rilevato che in tale momento aggregativo si sono presentati comportamenti  in contrasto con il rispetto di tali norme, ma anche situazioni di potenziali rischi,

alla luce delle dichiarazioni susseguite nei mesi e anche a ridosso del 1° aprile da parte dell’autorità preposta alla gestione in prima linea della pandemia- autorità politiche e sanitarie- comprendendo appieno lo sgomento dei cittadini costretti da mesi a subire limitazioni nello sforzo collettivo per superare la fase storica e hanno mostrato sdegno in un comportamento in contrasto dal comune buon senso;

appreso della presenza a questo evento, giudicato per lo meno inopportuno, dalle forze politiche tra gli altri di due massimi protagonisti della gestione sanitarie delle emergenza e dei ripetuti appelli alla responsabilità, ovvero il Sds alla Sanità e del direttore sanitario Iss, rispettivamente Roberto Ciavatta e Sergio Rabini, registrate le prese di posizioni di entrambi successive all’evento, ritenendole inadeguate rispetto al necessario rispetto e al ruolo che ricoprono, rimarcando distanza da quanto ripetutamente imposto ai cittadini e dai comportamenti individuali assunti,

Censura il Sds alla Sanità e il direttore sanitario Iss per irresponsabilità dei comportamenti assunti che pregiudicano non solo la credibilità dei singoli, ma anche quelle delle istituzioni che rappresentano cui i cittadini guardano nel particolare momento che stiamo vivendo. 

Leggi il report integrale

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy