L’Informazione di San Marino
I politici onesti cosa fanno?
Marino Cecchetti
I politici onesti – si puo’ pensare che non ce ne fossero? – come hanno potuto non accorgersi di quanto emerso con l’arresto di Podeschi?
La dimensione del fenomeno è tale che, la cosa, non può ritenersi circoscritta a pochi. O addirittura al solo Podeschi, ammesso che, come persona, abbia accettato di assumersi questo ruolo, fregandosene dell’onore e della storia.
Si è parlato di una massa corruttiva di 800 milioni di euro. Con questa articolazione: 50 milioni per le 8 banche, 80 milioni per le finanziarie, 60 milioni per le immobiliari, 60/70 milioni per gli autonoleggi, eccetera.
Gli 800 milioni sono stati versati da determinati imprenditori come ‘investimenti politici’, certi della buona resa. Per converso, i politici, che quegli 800 milioni li hanno ricevuti, hanno arrecato allo Stato – in base a quel pactum sceleris – un danno moltiplicato per chissà quanto.
Ecco un esempio tratto dalle telecomunicazioni.
Lo Stato, fra il 2005 e il 2007, avrebbe potuto incassare 20-25 milioni rilasciando una determinata concessione attraverso una pubblica gara d’appalto. I politici la diedero invece a un imprenditore a trattativa privata, con zero versamento all’erario pubblico.
L’investitore, insomma, sborsò 4 milioni anziché 20-25.
A rimetterci lo Stato: 1) mancata entrata di 20-25 milioni nelle casse pubbliche; 2) un servizio rimasto di una arretratezza vergognosa, con una ricaduta devastante per la intera economia del Paese. Anche perché sono seguiti, nel settore, altri oligopoli concessi forse anch’essi a introito zero per lo Stato …
I politici onesti cosa hanno detto e fatto, cosa dicono e fanno?