“Il buco nero dei rifiuti, dal porta a porta all’isola ecologica: cui prodest?”
Un gruppo di cittadini e i ragazzi di Fridays for future contestano l’abbandono della raccolta dei rifiuti porta a porta
Ormai il Governo e la maggioranza hanno deciso sul ritorno al passato dei cassonetti, lasciando cadere inascoltate le tante voci che invitavano a non abbandonare la strada della raccolta porta a porta. Arriva, comunque, una nuova presa di posizione da parte di un gruppo di cittadini e dei giovani di Fridays for future. Una presa di posizione che fa riflettere e che dovrebbe fare riflettere anche chi, oggi al governo, ha compiuto una sterzata a “U” rispetto alle posizioni del passato. “Anni fa – scrive la lettera il Consiglio Grande e Generale approvò un “Ordine del Giorno” affinché si migliorasse la gestione dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) seguendo la strategia “Rifiuti Zero”, che dice no agli inceneritori, no alle megadiscariche, no ad una società del “gettar via” e sì ad una società sostenibile, basata sul recupero pressoché totale della materia attraverso una politica di riduzione degli imballaggi, la pratica del riuso e la diffusione di una maggior cultura e sensibilità ambientale (…)
Articolo tratto da L’Informazione
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