San Marino: il business dei fuochi d’artificio

San Marino: il business  dei fuochi d’artificio

Altra grana nei rapporti già tesi fra Italia e San Marino, in aggiunta a quello dei ‘matrimoni extra Ue’, potrebbe derivare, in questi giorni,  dal business dei fuochi di artificio, che, più degli altri anni, comincia ad attirare l’attenzione dei media.

Brahim Maarad di Corriere Romagna titola: Il business esplosivo / Corsa ai super botti, assedio al Titano / Fila continua nelle armerie di San Marino per le ‘bombe’, i mortai e i fuochi d’artificio

Nemmeno le lastre di ghiaccio, che nelle prime ore della mattina trasformano la superstrada in una lunga pista biancastra, e il freddo polare degli ultimi giorni sono riusciti a fermare la corsa all’acquisto dei fuochi d’artificio per Capodanno.

Chi non si accontenta di una fontanella o delle stelline da dieci euro, facilmente reperibili tra gli scaffali dei supermercati riminesi, fa presto a varcare il confine per regalarsi, senza pochi sacrifici al portafoglio, dei veri botti. Nella ‘antica terra della libertà’ non sono necessarie indicazioni per trovare un posto che riesca a rifornire anche il più esigente dei clienti della Romagna. 

 

 

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