Marino Cecchetti su L’informazione di San Marino (di sabato scorso) ha sostenuto che la lotta alla corruzione, a San Marino, dai politici, in effetti, non è stata ancora avviata.
(….) Qui, di lotta alla corruzione, si parla soltanto.
Nessuna azione concreta di
fatto è partita verso gli evasori della monofase; i beneficiari effettivi dei
soggetti finanziari sono stati definitivamente protetti con una cortina di
codicilli; a favore dei furfanti che hanno svuotato le loro stesse banche si è
provveduto coprendo i buchi con soldi pubblici.
Questa operazione sulle
banche è ancora in corso.
Qui l’escamotage è quello del ‘credito di imposta’.
Sottigliezze da ‘ingegneria finanziaria’.
Probabilmente è proprio il credito di
imposta il canale attualmente più gettonato della corruzione pubblica.
E dove
non si poteva ancora erogare credito di imposta – o comunque soldi pubblici,
come nel caso della Smib, che già ne aveva usufruito come Bdt – le istituzioni
hanno costretto a intervenire Banca di San Marino. (…)
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articolo pubblicato dopo le 23