Il Comitato Donne Disoccupate ha scritto una lettera al Congresso di Stato e agli Ecc.mi Capitani Reggenti, Maurizio Rattini e Italo Righi per l’apertura tempestiva di un confronto affinché sia posta in evidenza la drammaticità del problema occupazionale a San Marino.
Inoltre il Comitato ha chiesto di fissare appuntamento al piu presto con il Segretario di Stato al Lavoro Francesco Mussoni e il Segretario per Affari Interni Valeria Ciavatta.
Il comitato “Donne Disoccupate” rivendica il rispetto di quanto
annunciato nell’Art. 25 chiedendo a gran voce un LAVORO per ridare
dignità alle nostre vite e alle nostre famiglie.
Chiediamo il Vostro
impegno perché questa situazione si risolva prima che qualcuno possa
fare gesti estremi come purtroppo ultimamente si sta verificando nei
paesi a noi vicini. Il Comitato si permette di suggerire alcune proposte
che potrebbero, almeno in parte fare superare questo momento difficile,
in particolare:
• Chi è in prossimità della pensione, potrebbe
affiancare il personale impegnato in lavori socialmente utili aumentando
le prestazioni e la qualità dei servizi (Esempio Servizio domiciliare,
consegne medicine, badanti, vigilanza ai monumenti, scuole ecc.) con uno
stipendio “sociale”.
• Dare la possibilità di costituire delle
Cooperative alle quali lo Stato garantisca lavori che attualmente
vengono svolti sempre da più persone non sammarinesi e non residenti. (
Es. Ditte di pulizia, che impiegano personale quasi sempre non in regola
con le Leggi).
• Emettere Leggi che possano veramente impedire il
lavoro “nero” ripristinando e facendo rispettare la regola
dell’incompatibilità del doppio lavoro. ( È diffuso che molte persone
facciano un doppio lavoro e nessuno applica sanzioni che possano
debellare il fenomeno).