San Marino. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Poste risponde a R.E.T.E.

San Marino. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Poste risponde a R.E.T.E.

“Privatizzazione cosa succede alle Poste?” Rete interroga, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Poste risponde.

Nel mese di luglio 2014 era in scadenza il contratto di locazione dell’immobile sito in Rovereta sede della Sezione Arrivi e Partenze sottoscritto nel 2004. Poiché detta sede risultava inadeguata, anche per dimensioni, al rispetto delle norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, Ente Poste ha provveduto per tempo alla disdetta del contratto, al fine di avviarne una rinegoziazione con la proprietà. Si era infatti chiesto un ampliamento dell’immobile alle parti adiacenti,  con lavori di ristrutturazione degli uffici e dei  servizi igienici nella porzione da acquisire a carico della proprietà, ed un adeguamento del canone alle attuali condizioni di mercato. Il canone di locazione, infatti, anche a seguito delle rivalutazioni di legge, era di € 2.633,60 al mese per un locale di circa 500mq e dunque di € 63,20 al mq.

Ricevuto il rifiuto della proprietà ad alcuna forma di negoziazione e intervento, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente, di fronte alla necessità di trovare una nuova sede, ha deliberato di procedere con un Avviso Pubblico, avente carattere di ricerca di mercato, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza nell’attività amministrativa dell’Ente.

Leggi il comunicato Consiglio di Amministrazione dell’Ente Poste



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