San Marino. Il coordinamento di Repubblica Futura

San Marino. Il coordinamento di Repubblica Futura

Ieri sera si è riunito il Gruppo di Coordinamento di Repubblica Futura, durante il quale è stato fatto il punto politico e sono state svolte alcune riflessioni sugli argomenti previsti per il prossimo Consiglio Grande e Generale. 

Il tema maggiormente approfondito è stato quello del Bilancio Previsionale 2018, in questo momento all’ordine del giorno. 

Il Progetto di Legge affronta una situazione di straordinarietà, dovuta ad una situazione di crisi generale quale il Paese non aveva mai vissuto nella sua storia recente. Da questo provvedimento dovrà partire il rilancio del Paese con un piano capace di ridare ossigeno alla nostra economia, attraendo nuovi investitori, realizzando importanti infrastrutture: il tutto nell’ottica di ridare  fiducia al nostro sistema.

Un elemento di preoccupazione è stato il ridimensionamento dei livelli di liquidità dello Stato che impone scelte rigorose per un generale contenimento della spesa e per un incremento delle entrate pubbliche. Certamente sarà un compito molto difficile visto il momento di crisi, nel quale tutti i nodi del passato sonoormai giunti al pettine. Il bilancio previsionale 2018 sarà il primo importante banco di prova: un bilancio che parte da un deficit strutturale, a cui si sommano gli investimenti per il rilancio di Cassa di Risparmio e che richiede il coraggio di andare a toccare sacche di privilegio storiche e una distribuzione equa dei sacrifici necessari per  avvicinarsi al pareggio.

Repubblica Futura intende supportare il Governo in questa delicata fase dove l’intero quadro sociale ed economico subirà importanti cambiamenti. RF incoraggerà gli interventi che vanno nella direzione di equità sociale e gli interventi di Spending Review per permettere maggiori risparmi sulle aree di spreco e sui privilegi ancora presenti ma che non sono più sostenibili.

Particolare attenzione è stata posta agli interventi fiscali che dovranno avere un carattere di straordinarietà e permettere la sostenibilità finanziaria del bilancio dello stato e per praticare una politica di redistribuzione del reddito giusta ed equa.

 

Il Gruppo di Coordinamento ribadisce che questa non deve essere la Finanziaria solo dei tagli e delle imposte ma anche delle politiche di sviluppo che dovranno accompagnare gli interventi e che dovranno consentire attrarre nuovi investimenti in Repubblica e di generare nuovi progetti e nuove imprese e consentire a quelle esistenti di espandersi. Il Governo dovrà essere impegnato a continuare con fermezza nell’azione di reperimento di risorse al fine di migliorare i conti pubblici a ridurre sensibilmente il disavanzo del bilancio dello Stato 2017.

 

Per Repubblica Futura l’equilibrio delle politiche del rigore e delle politiche di sviluppo, è fondamentale. Tagliare fino all’ultimo centesimo il superfluo, ma assicurare allo sviluppo le necessarie risorse economiche. Diversamente l’aver tenuto i conti in ordine sarebbe solo un esercizio ragionieristico di cui nessuno potrebbe darci merito.

Il Gruppo di Coordinamento di Repubblica Futura ha confermato infine la volontà di sollecitare il Governo a intensificare l’impegno per avviare nel concreto nuovi progetti di sviluppo per il rilancio del Paese: da una politica che punti all’internazionalizzazione, al comparto Industriale, turistico commerciale e art

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