San Marino. Il dirigente Canzio illustra la bozza di riforma dell’ordinamento giudiziario

San Marino. Il dirigente Canzio illustra la bozza di riforma dell’ordinamento giudiziario

Il dirigente Canzio illustra la bozza di riforma dell’ordinamento giudiziario

Consiglieri e membri di governo fuori dal Consiglio giudiziario che avrà anche ruolo disciplinare

Quello che si percepisce dal resoconto degli interventi è la difficoltà della politica ad abbandonare i “presidi” negli altri organi dello Stato. L’autonomia richiesta anche dal Greco, tuttavia, passa anche per un superamento di una struttura istituzionale che per San Marino è anche tradizione. Su questa direttrice si muove la proposta del gruppo di lavoro illustrata ieri in commissione giustizia dal dirigente Giovanni Canzio (foto): “La nostra proposta è quella di fare una legge co- stituzionale, non può essere una legge ordinaria qualificata a ordinare un settore così importante. Si parte da principi generali, per passare alle indicazioni di tutti gli organi dell’ordinamento. (…) Il Consiglio giudiziario: è l’organo in tutti i paesi europei che garantisce l’indipendenza e l’autonomia della magistratura. Nella Repubblica di San Marino non può essere presieduto se non dai Capitani Reggenti (…)

Articolo tratto da L’Informazione

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