Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Le cattive compagnie / Gli amici internazionali di Baruca e Podeschi tutti con qualche magagna
Un giro di “cattive compagnie” internazionali, stando all’ordinanza del magistrati, quello che ruotava attorno alle attività di Podeschi e Baruca ed era in affari con le numerosissime società riconducibili ai due. E’ anche per queste numerose conoscenze internazionali che, tra le motivazioni della nuova ordinanza di custodia cautelarespiccata lunedì, figura il pericolo di fuga, motivato dalla possibilità di trovare sponda all’estero. I magistrati evidenziano alcuni casi di soggetti in affari con le società di Podeschi e Baruca finiti nei guai con la giustizia. E’ il caso di un certo Fabrizio Berardi, che amministrava società di consulenza, arrestato per bancarotta di una di queste, la Asia Pacific Bancop Spa.
Nei guai è finito anche Victor Restis, ricco uomo d’affari greco ed ex ambasciatore di San Marino in Polonia, che era stato arrestato nel luglio 2013 con l’accusa di riciclaggio ed appropriazione indebita per l’influenza su banche riconducibili alla sua famiglia al fine di concedere prestiti a società del proprio gruppo.
Podeschi
e Baruca avevano programmato
di andare a fargli visita una volta
uscito dal carcere, rilevano i
magistrati.
E poi c’è Paul Phua, l’ex ambasciatore di San Marino in Montenegro, in affari con la Clabi di Podeschi e Baruca, e sospettato dall’Fbi di essere membro della Triade 14K.
Lui smentisce,
ma intanto è sotto processo
a Las Vegas per l’ormai noto caso
delle scommesse illegali sui mondiali
di Calcio di Brasile 2014. A
dargli appoggio quando fuggì
da Macao grazie al passaporto
sammarinese, Petros Stathis che
si era offerto di attivare il primo
ministro di San Marino – gli inquirenti
ritengono che si riferisse
a Podeschi – o la segreteria agli
esteri.
(pubblicato per intero il giorno 11)