RASSEGNA STAMPA – Sarà presentata una legge meramente tecnica e parallelamente una normativa più politica di programmazione economica che può avere tempi anche più lunghi di approvazione senza l’incombenza dell’esercizio provvisorio
“Regolamento consiliare da rivedere. Se è vero che le opposizioni hanno i propri diritti, a anche le maggioranze hanno diritto di governare”
Prima conferenza stampa dopo l’insediamento, per il governo. Ad aprire gli interventi il segretario con delega all’informazione, Federico Pedini Amati. Un primo riferimento allo slittamento dell’assestamento di bilancio. Questione che “rappresenta una problematica, se si considera che si stanno generando difficoltà, visto questo slittamento, anche per la amministrazione pubblica, per gli uffici che non vedono ancora messi a punto alcuni capitoli di spesa. Quindi maggioranza e governo ritengono che quella del funzionamento efficiente del Consiglio sia una problematica che vada affrontata”, ha detto Pedini Amati riferendosi alla modifica del regolamento consiliare. Ha poi voluto sgombrare il campo dalle “ampie polemiche avvenute sui due Segretari che le opposizioni hanno sostenuto essere decaduti. Il tema non si pone neppure, poiché tutto è stato fatto secondo le regole e la legge. Le dimissioni sono state date nei tempi previsti”.
Quanto alle deleghe di sua competenza ha fatto riferimento al turismo cui si aggiunge anche la delega agli investimneti turistici che nella scorsa legislatura non c’era e sul fronte della comunicazione e dell’informazione, il Segretario Pedini Amati ha annunciato che si sta ricostituendo lo staff della comunicazione i cui precedenti responsabili oggi hanno assunto altri incarichi. Il Segretario all’Istruzione e cultura, Teodoro Lonfernini, ha innanzitutto voluto chiarire, circa le nomine slittate dei Cda di Aass e Aaslp e di Rtv, che “è normale che ci sia un scambio dal punto di vista di ragionamento che deve portare delle nomine certe e competenti. Vogliamo fare delle scelte ordinate, condivise e di prospettiva”. Considerate le ferie estive e il riassetto della maggioranza, dunque, questo primo periodo è visto dell’Esecutivo come fisiologico e si considera che la legislatura partirà con una corretta programmazione dal primo gennaio 2025. L’intento, poi, è di abbassare i toni sulla polemica legata allo slittamento dell’assestamento di bilancio “parliamo di una legge di sistema, una legge obbligata per una corretta programmazione bilancistica – ha detto Lonfernini –
Da tempo ormai c’è la difficoltà di fare convocazioni ordinate del Consiglio. Dovremo fare in modo di completare la legge di assestamento di bilancio, e poi rivedere il regolamento consiliare non togliendo il principio democratico a nessuno, né all’opposizione per il suo ruolo, ma neppure alla maggioranza che ha il dovere e deve avere la possibilità di governare”. Poi un riferimento diretto alla sua delega: “L’istruzione affronterà delle stagioni su cui riflettere. Si pensi che ci sono stati quest’anno 5 bambini nati a Città 13 a Borgo, siamo sottodimensionati. L’inverno demografico è uno dei più importanti dossier su cui fare una riflessione, considerando che c’è stato un calo del 28% degli ingressi nelle scuole primarie. Se non affrontiamo il problema – ha aggiunto Lonfernini – ce lo troveremo come irreparabile tra qualche anno”. Ed ha concluso con l’invito alle opposizioni a non creare polemiche per poter lavorare.
Il Segretario al territorio Matteo Ciacci è tornato sulla questione della decadenza che lo ha riguardato: “Una polemica infondata e falsa. Credo che serietà vorrebbe che le opposizioni rettificassero. Spero venga fatto. Per abbassare i toni”. Poi ha indicato i temi priorità dell’Esecutivo, tra cui l’Associazione Ue, la Commissione riforme istituzioanli, Commissione sull’inverno demografico, e, il più prossimo, la finanziaria. “Siamo compatti e uniti nell’affrontare queste priorità”, ha detto richiamando anche il tema sanità sul quale ha parlato di “collegialità e cercare di lavorare insieme, per condividere alcune misure e poi agire. Un elenco di priorità ben preciso che poi andremo ad introdurre nella finanzairia”.
Finanziaria che, ha specificato Pedini Amati, “elaboreremo in maniera prettamente numerica e contabile. Mentre in un altro provvedimento parallelo rientreranno i progetti del programma politico-economico”. Maggioranza e governo, dunque, hanno intenzione di non elaborare la solita finanziaria omnibus, ma di separare le parti politiche di programmazione economica dal documento contabile dello stato.
Nel frattempo, ha ribadito il Segretario all’Industria Rossano Fabbri, c’è la priorità di rivedere il regolamento Consigliare. Priorità che però non significa fretta, e “non essendoci i tempi da qui alla finanziaria per predisporre un nuovo regolamento, che richiede anche il confronto sia con gli uffici, sia in maggioranza ma anche con le opposizioni, maggioranza e governo hanno deciso di presentare una legge di bilancio meramente tecnica e parallelamente un altro provvedimento per gli aspetti più politici”, ha spiegato Rossano Fabbri.
“A 65 giorni dal giuramento del Congresso di Stato – aveva esordito lo stesso Segretario all’industria – pensiamo sia ovvio pensare che siamo agli inizi di questa legislatura, che ha avuto tutta una serie di provvedimenti inevasi della legislatura precedente. Sarebbe stato certo più facile e immediato cestinarli tutti. Si è invece voluto guardare quali provvedimenti e decreti meritino attenzione anche per questa legislatura. Dunque si è deciso di portarli avanti. Sono state sollevate questioni per noi in parte strumentali. I nodi vengono però al pettine per le leggi di assestamento e di bilancio. Se è vero che le opposizioni hanno i propri diritti, è altrettanto vero che anche le maggioranze hanno diritto di governare”.
Ma incolpare le opposizioni da parte di un esecutivo sostenuto da una maggioranza di 44 non è un segno di debolezza? E’ stata una domanda della stampa. “No, non siamo deboli”, ha risposto lapidario il Segretario Lonfernini.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo