Pier Roberto De Biagi su NQ Rimini San Marino (www.nqnews.it): L’analisi – Non ci si è accorti che i sammarinesi non sono più quelli del 2008 / Questa campagna elettorale
anomala, sbiadita e narcotizzata
SAN MARINO – Una campagna
elettorale quasi narcotizzata
quella che oggi si conclude.
Innanzitutto per l’imbarazzo
di chi non ha nulla da dire o
non può dirlo, perché il carniere,
dopo quattro anni di editti,
è vuoto quando addirittura
non assomiglia a un verminaio;
perché in “bene comune”, ad
appena due giorni dal voto, si
aggira, minaccioso, lo spettro
del disastro, fosse pure mimetizzato
da un indecoroso quanto
malsicuro ballottaggio, così
da far diventare il mantra del
voto utile un tormentone insopportabile
e truffaldino, giacché
ogni voto è utile e di pari
dignità, frutto della libera
espressione e della volontà di
un elettore.
E quella cappa di
oblio sugli esiti della commissione
d’inchiesta, archiviati alla
velocità della luce, la dice poi
lunga sulle paure e sulle ossessioni
che attraversano la coalizione,
tanto da spingerla a demonizzare
i movimenti ingombranti
e impiccioni, la stampa
considerata a torto ostile ed
eversiva (come se in fondo di
compiacente non ce ne fosse abbastanza),
quegli sfaticati che
schiamazzano sul web e chiunque
conservi la dignità della ragione,
della denuncia e persino
della proposta.
Quelli che, allergici
al turibolo, azzardano
contestazioni chiassose, un tantino
urticanti e molto poco istituzionali;
quelli che non cedono
alla seduzione degli aperitivi;
quelli che non disertano per
un go-kart o per storie umane e
professionali non del tutto immacolate;
quelli che sul mecenatismo
dei Rothschild non
scommetterebbero neppure sotto
tortura. (…)
