La sentenza di primo grado emessa dal giudice Pasini che revoca i provvedimenti di Amministrazione Straordinaria e di Liquidazione Coatta di Asset Banca aggiunge ben poco al fallimento politico di questo Governo e della maggioranza di Adesso.sm che lo sostiene. Da tempo sono evidenti le responsabilità politiche del governo per aver sostenuto, caldeggiato e concesso manleve a chi quella operazione doveva metterla in atto contro gli interessi del paese, con il preciso intento di voler far saltare Asset perché Confuorti e la sua banda avevano deciso cosi.
Non dimentichiamo che anche l’ordinanza Morsiani ha messo in evidenza i collegamenti fra i vari personaggi con ruoli di primo piano in Banca Centrale e Francesco Confuorti per portare avanti il loro piano criminale.
Chi pensa che con l’ allontanamento di Grais, Savorelli, Siotto, Sommella, Dispinzeri, Pedrizzi, Venturini, Moretti, Mazzeo si possa ritenere spezzato il legame con Confuorti si sbaglia di grosso.
Ci sono personaggi che ancora oggi imperversano in questo paese e ricoprono ruoli apicali, che non possono essere esenti da queste complicità, per non essersi opposti per tornaconto personale a queste operazioni improprie. Ci riferiamo a Fabio Zanotti, ora presidente di Cassa di risparmio che era proprio nel consiglio direttivo di Banca Centrale nel momento in cui Siotto e Savorelli decidevano su asset. Ci riferiamo ad Antonio Kaulard che anche lui come Zanotti prima era nel Condir di Bcsm, poi è passato in cassa ed ora è pure segretario particolare di Eva Guidi alle Finanze.
Ora il governo, resosi conto di essere indifendibile, continua a negare i contenuti delle ordinanze e preferisce fare lo scarica barile demandando a Bcsm la responsabilità per eventuali ricorsi verso tali sentenze, dimenticandosi che 3 dei 4 Segretari di stato che siedono ancora oggi nel Ccr (Zanotti, Renzi, Zafferani) erano presenti anche allora, quando imperversava Savorelli guidato dalla mano di Confuorti.
A Proposito, davvero imbarazzante la conferenza stampa di Fine anno del Governo. Una litania di lodi e di autoincensamenti che dimostrano la pochezza di 7 Segretari di Stato che in questi 2 anni di governo non hanno risolto i problemi dei sammarinesi , hanno combinato guai, hanno aggravato la situazione già difficile del paese e che se uscissero dalla loro auto referenzialità di palazzo e chiedessero ai cittadini cosa pensano del loro operato, probabilmente avrebbero ben poco da sorridere.
Movimento Democratico San Marino insieme