Per Flavio Pelliccioni proscioglimento dai più gravi reati di associazione camorristica e riciclaggio, pronunciato dal GUP presso il Tribunale di Napoli Dott.
De Gregorio nell’ambito del Processo denominato “Il principe e la scheda ballerina”.
Lo comunica l’avv. Alessandro Petrillo, uno dei difensori del Pelliccioni, che dette accuse ‘ha
sempre categoricamente e sdegnosamente negato’.
Il GUP di
Napoli ha disposto il rinvio a giudizio solo per ipotesi minori tra cui il falso
e la truffa che PELLICCIONI avrebbe consumato secondo l’Accusa, fornendo la
falsa fideiussione, successivamente utilizzata da imprenditori ritenuti legati
alla Camorra per truffare la Banca Unicredit.
In tal modo, costoro,
utilizzando la falsa fideiussione, apparentemente emessa dal Monte dei Paschi
di Siena, avrebbero cagionato ad Unicredit un danno pari ad Euro
5.500.000,00.
Gli imprenditori campani, secondo l’Accusa legati al “Clan dei
Casalesi” e sempre secondo la Procura di Napoli, vicini all’On. Nicola
COSENTINO, attraverso quel finanziamento intendevano realizzare il Centro
Commerciale “ Il Principe” in Casal di Principe.
Flavio PELLICCIONI non ha
mai nascosto, né negato di aver procurato la falsa fideiussione apparentemente
emessa dal Monte dei Paschi di Siena e per questo reato (truffa e falso) perciò
è stato rinviato a giudizio avanti a Tribunale di Santa Maria Capo a Vetere ove
dovrà comparire come imputato il 23 gennaio 2013.
Leggi il comunicato dell’avv. Petrillo
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