La Centrale sindacale unitaria detta le priorità
per il prossimo esecutivo, presentando alla stampa un documento di
quattro pagine inviato in questi giorni a tutte le forze politiche.
Ne parla l’Agenzia Dire-Torre1
Il momento che vive la Repubblica, ragiona il vicesegretario della
Confederazione sammarinese del lavoro, Gilberto Piermattei, impone
“scelte importanti e concertate: la disoccupazione aumenta e molti
giovani non riescono a trovare lavoro”. Dunque sono necessarie
“soluzioni rapide, consistenti e di progetto”. Occorre uscire dalla
black list italiana e attrarre nuovi investimenti, puntando sul
territorio e sulle persone che lo abitano. E per
farlo e’ necessario
riqualificare turismo e commercio, creare una vera piazza finanziaria e
avviare un recupero del patrimonio immobiliare, puntando sull’economia
verde. La riforma tributaria, prosegue Piermattei, resta fondamentale e
“occorre ripartire dall’accordo
raggiunto tra governo e sindacati”,
in modo tale da arrivare anche all’abolizione dell’articolo 56 della
finanziaria, la famigerata tassa etnica. Di uguale importanza la strada
verso
trasparenza e legalita’, “senza si rischia il tracollo”. La Csu
e’ in attesa dei risultati della cosiddetta commissione Antimafia e
sottolinea che “i collusi vanno allontanati da politica ed
economia”.
Altro punto nodale e’ rappresentato dall’Europa: il prossimo esecutivo
dovra’ decidere la data del referendum per l’adesione o fare partire la
trattativa attraverso una legge. Cosi’ come dalle politiche per il
lavoro, che devono mettere al centro la persona e i suoi diritti.