RASSEGNA STAMPA
I lavori del Consiglio Grande e Generale nel pomeriggio di ieri si focalizzano sui numerosissimi emendamenti (in tutto 64, 19 del Governo e 45 delle opposizioni) al “Progetto di legge Variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti Pubblici per l’esercizio finanziario 2024 e modifiche alla Legge 22 dicembre 2023 n.194” in seconda lettura. In mattinata la seduta era stata sospesa per tentare di trovare una sintesi tra le forze politiche allo scopo di sfoltire il numero degli emendamenti. Sintesi che però sembra non essere stata ancora raggiunta: per questo la seduta viene nuovamente sospesa e rinviata alle 16. Alle 16 i lavori ripartono. Il focus è subito su emendamento modificativo dell’articolo 1 presentato dal Governo, che riguarda l’incremento dell’importo complessivo destinato ai convenzionamenti agevolati delle imprese a 22 milioni di euro. Iro Belluzzi (Libera) bacchetta le minoranze. “Complimenti alle opposizioni per essere riuscite a ritardare i lavori del Consiglio. Ostruzionismo sul nulla”. “E’ diritto di quest’Aula sapere dove vengono destinati questi soldi che sono pubblici” incalza Nicola Renzi (RF) annunciando una interpellanza per chiedere chiarimenti “anche sull’Alluminio Sammarinese”. (…)
Articolo tratto da La Serenissima