San Marino. Il Segretario di Stato Beccari al vertice della Comunità politica europea

San Marino. Il Segretario di Stato Beccari al vertice della Comunità politica europea

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, si trova oggi a Budapest, accompagnato da una delegazione di funzionari diplomatici, in occasione della partecipazione della Repubblica di San Marino al quinto Vertice della Comunità Politica Europea (CPE).

Ne dà notizia la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, che aggiunge: “Prima dell’apertura ufficiale dei lavori della Plenaria, il Segretario di Stato Beccari ha partecipato ad una colazione di lavoro organizzata dal Ministro degli Affari Esteri ungherese, S.E. Péter Szijjartò, ed estesa ai Ministri degli Affari Esteri di Armenia, Macedonia del Nord, Repubblica di Türkiye, Principato di Monaco e Georgia.

In tale occasione, Beccari ha potuto ripercorrere i più recenti sviluppi relativi all’Accordo di Associazione; è stato altresì approfondito il tema del rafforzamento delle relazioni tra l’Unione europea e i Paesi terzi, cruciale per il rilancio della competitività economica e della sicurezza della Regione Europa.

Il Summit è stato aperto dal discorso di benvenuto del Primo Ministro ungherese, Viktor Orbán, che ha rimarcato come il mutato contesto geopolitico internazionale e regionale necessiti di trovare nuove soluzioni comuni per affrontare le attuali sfide connesse alla sicurezza e alla prosperità politica ed economica degli Stati. Il Primo Ministro ha altresì richiamato l’importante ruolo che la regione Europa può ricoprire nella costruzione di una nuova pace, raggiungibile attraverso il rafforzamento della cooperazione multilaterale e dello spirito solidaristico degli Stati.

Il Segretario di Stato Beccari, ha preso parte alla Tavola Rotonda su “Sicurezza economica e connettività”, presieduta dal Primo Ministro della Repubblica di Lettonia, S.E. Evika Silina, per ribadire l’importanza di promuovere in maniera effettiva e concreta le condizioni per poter potenziare la stabilità economica e la competitività, anche attraverso una sempre maggiore collaborazione tra Stati.

Per Beccari, l’impegno degli Stati di ridotte dimensioni geografiche in relazione all’approvvigionamento di risorse è costante, evidenziando la priorità accordata al perseguimento della transizione verde e al passaggio ad un’economia circolare, rinnovabile e sostenibile, pur essendo parte e dipendenti dal mercato globale.

A margine del Vertice, il Segretario di Stato Beccari ha avuto l’occasione di incontrare, in un colloquio tripartito, i Primi Ministri del Principato di Andorra e del Principato di Monaco, rispettivamente S.E. Xavier Espot e S.E. Didier Guillaume, con i quali sono stati approfonditi i rispettivi ruoli nel processo di integrazione europea e condivisi i passaggi necessari al perfezionamento dell’Accordo di Associazione all’Unione europea.

Il Vertice ungherese ha inoltre favorito un articolato incontro bilaterale con il Primo Ministro del Lussemburgo, S.E. Luc Frieden, durante il quale sono stati richiamati gli ottimi rapporti bilaterali esistenti. Sono stati altresì considerati ulteriori ambiti di collaborazione anche in vista dell’Accordo di Associazione.

Il Segretario di Stato Beccari si è altresì intrattenuto con diversi Primi Ministri e esponenti delle Istituzioni europee quali il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, S.E. Giorgia Meloni, il Presidente dell’Ucraina, S.E. Volodymyr Zelensky, la Presidente della Commissione europea, S.E. Ursula Von der Leyen e il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, S.E. Alain Berset.

“Attraverso il vertice odierno – ha dichiarato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari – la Regione Europa testimonia nuovamente la concreta volontà di fronteggiare insieme le attuali e future sfide globali. La Repubblica di San Marino dimostra, attraverso la sua partecipazione a format di confronto fra Stati come quello della Comunità Politica Europea, il suo costante impegno a favore della promozione del dialogo nelle sedi multilaterali quale unico mezzo per la risoluzione delle tensioni intenzionali”.

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