All’indomani dell’annuncio del “fronte social-riformista”, il Segretario di Stato propone una riflessione che coinvolge anche gli alleati di governo.
Una riflessione che Lonfernini condivide attraverso Facebook: “In un Paese come il nostro, in cui le Istituzioni principali hanno come fondamento la rappresentanza democratica delle organizzazioni partitiche e non quella dei cartelli elettorali, può risultare interessante il tentativo, tutto ancora da capire e da chiarire, della azione messa in campo oggi da Libera per riunificare tutti i soggetti sparsi in mille rivoli che si richiamano ai valori socialisti, riformisti e comunisti e quindi prettamente di sinistra.
Il PSD ora dovrà chiarire molto precisamente cosa intende in questo progetto visto che, fino a prova contraria, è partito di maggioranza con due esponenti che siedono in Congresso di Stato e visto che, la legislatura è sì alle fasi conclusive ma ancora in corso e gli scenari elettorali devono ancora esser decisi, compreso il periodo.
In ogni caso, fare ordine nel caos che regna ormai da anni in quell’area politica, è sicuramente cosa auspicabile e condivisibile.
C’è qualche “matusa” di troppo dietro ma d’altronde, qualche “tutore”, chi rimane troppo immaturo politicamente ne ha sempre bisogno.
Nel frattempo la Democrazia Cristiana è giusto che lavori sulla propria area di riferimento e sia soprattutto rispettosa del mandato elettorale di legislatura e con tutti gli alleati che hanno fatto in modo che si proseguisse il lavoro di Governo.
Vedremo quali saranno gli sviluppi.
La campagna elettorale per qualcuno è già partita da tempo, per qualcun altro invece è ancora tempo di lavorare per i veri interessi del Paese”.
