Segretario ai rapporti con l’Aass: Aumenti bollette immediati. Lonfernini a Rtv: “Dobbiamo andare a rimodellare ulteriormente le nostre tariffe”
ANTONIO FABBRI – La richiesta di nuovi aumenti per luce e gas da parte dell’Azienda di Stato per i servizi pubblici, è dello scorso 9 settembre. La delibera è la numero 256 che ha ad oggetto “Proposta aggiornamenti tariffe fornitura Energia Elettrica e Gas Naturale”, che è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione dell’Aass il 9 settembre e pubblicata 15 giorni dopo giorni.
Ancora l’aumento non è scattato, ma ad annunciare che gli adeguamenti saranno immediati, è il segretario di Stato ai rapporti con l’Azienda di Stato per i servizi pubblici, Teodoro Lonfernini, che alla trasmissione “Viceversa” di San Marino Rtv, ha dichiarato ieri sera che non si può più attendere. “Alla luce di tutta una serie di situazioni, è chiaro che dobbiamo andare a rimodellare ulteriormente le nostre tariffe – ha dichiarato Lonfernini – e questo deve avvenire immediatamente”.
Bollette più salate, dunque, ancor prima dell’anno nuovo e su questo sollecita l’Autorità per l’energia a dare una risposta nel senso dell’adeguamento. “Mi aspetto dall’audizione che abbiamo richiesto e condiviso con l’Autorità garante per l’energia – ha dichiarato Lonfernini sempre alla Rtv – che l’Autorità emetta le nuove indicazioni proposte dall’Azienda di Stato per i Servizi Pubblici, nei prossimi giorni”.
Appare dunque confermato che gli aumenti saranno imminenti. La prima richiesta di adeguamento è stata formulata dall’Aass a novembre 2021, cui erano seguiti gli aumenti. A marzo 2022 altra richiesta di aumenti cui però l’Autorità aveva risposto picche, ma subito dopo, a maggio 2022, un’altra richiesta di aumento, cui stavolta l’Autorità aveva dato il via libera. Ora una ulteriore richiesta di adeguamento delle tariffe. Con la delibera del 9 settembre scorso l’Aass “considerato l’andamento dei prezzi dei mercati energetici registrato nelle ultime settimane nonché l’incremento dei consumi degli ultimi mesi che hanno provocato un ulteriore aumento dei costi di approvvigionamento delle materie prime, considerati i contenuti della relazione predisposta dalla direzione nonché la presentazione dell’8 settembre 2022 messe agli atti della presente seduta, sentiti i riferimenti della Direzione, APPROVA le proposte di modifiche tariffarie contenute nella suddetta relazione e manda alla Direzione per la trasmissione delle richieste all’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia”.
Non sono noti i contenuti della relazione che viene richiamata, né è nota, al momento, l’entità degli aumenti richiesti. Evidentemente, tuttavia, l’andamento e la necessità di un ulteriore adeguamento delle bollette sono ben noti al Segretario di Stato che ha parlato, appunto, di necessità immediata di intervenire. Affermazioni che rivedono la linea di poco più di un mese fa quando sembrava che ulteriori ritocchi, almeno per quest’anno, non ci sarebbero stati a San Marino in ragione del contratto di approvvigionamento stipulato da Aass con blocco dei prezzi che, evidentemente e viste le fluttuazioni del mercato, non basta a contenere i rincari e, con tutta probabilità, la bolletta continuerà a crescere e questo aumento potrebbe non essere l’ultimo.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
