“Mai più una donna lasciata sola, non considerata, non difesa”
Nella solennità del Corpus Domini che a San Marino si è celebrata giovedì scorso e nelle parrocchie italiane si celebra ufficialmente oggi, il vescovo Andrea Turazzi, nella sua omelia, ha fatto un riferimento al dibattito che in Repubblica si aprirà in vista del referendum sulla interruzione volontaria di gravidanza, seppure non richiamandolo direttamente. (…)
“(…) Il dialogo è l’ossigeno per una società democratica. Si tratta di valori che in questa sede è mio dovere proclamare. Tra questi il primo è la vita, la creatura che nel grembo della mamma ha cominciato ad essere persona. È un valore che presuppongo in tutti e per il quale tutti dobbiamo impegnarci: è in gioco la bellezza e il valore della vita stessa. Capisco quanto sia importante il punto di vista di una mamma: quella raggiante per l’arrivo di un bambino e quella preoccupata a causa delle difficoltà… specialmente a questa dobbiamo assicurare l’accompagnamento, la tutela e la cura necessarie. La donna porta il peso e la fatica della maternità. Ma il papà non è da dimenticare per le sue responsabilità e consapevolezza. Mai più una donna lasciata sola, non considerata, non difesa, non onorata. Abbiamo testimonianze belle di accoglienza della vita e contiamo in risoluzioni sempre più adeguate di servizio alla vita, alla donna, alle famiglie”.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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