Si è riunita ieri la Commissione consiliare permanente Affari esteri,
Emigrazione e immigrazione, Sicurezza e ordine pubblico ed Informazione.
Al centro degli interventi il rapporto con l’Italia ed il il mancato inserimento nel decreto Milleproroghe della franchigia per i frontalieri (8mila euro) ed il fondo (3 milioni di euro) per San Marino Rtv.
Si è discusso anche delle revoca della residenza all’imprenditore Pepe Oscar Enrique titolare della Todos, impresa andata in dissesto solo pochi giorni fa.
Ne parla l’Agenzia Dire-Torre1
Antonella Mularoni, segretario di Stato per gli Affari esteri: “Gli
accordi di natura economica ci stanno maggiormente a cuore, ma quelli
già definiti danno comunque respiro a vari settori. Certo, l’uscita
dalla black list è una priorità, ma il lavoro fatto serve a dare
prospettiva e alcune risposte.
La firma doveva arrivare l’ottobre
scorso ma le vicende italiane hanno imposto un rallentamento. Comunque i
tecnici del Mef hanno fatto un riferimento positivo e il governo Monti
ci ha chiesto di attendere, rassicurandoci che siamo in agenda e che già
a gennaio potrebbe esserci la data per la firma.
[…]
Su Smtv l’attuale governo non considera
soddisfacente l’accordo del 2008, che non prevede un contributo
preciso, bensì una rinegoziazione annuale, e che è stato ratificato solo
da noi. L’Italia deve dunque dirci a breve cosa intende fare, anche se,
come la Rai, non ha mai creduto troppo nella nostra televisione
pubblica. C’è però interesse alle nostre frequenze. Con l’accordo del
2008 ne abbiamo cedute tre e mezzo e se ai nostri vicini non interessa
più Smtv le recupereremo e troveremo un altro partner che crede nello
sviluppo della televisione come ci crede il governo. I prossimi giorni
saranno risolutivi: il ministro dello Sviluppo economico a gennaio vuole
fare un discorso con noi e noi ribadiremo la nostra posizione.
[…]
Antonella Mularoni, segretario di Stato per gli Affari esteri: “Se a un
imprenditore sono chieste garanzie per la concessione della residenza, e
questi poi non rispetta gli impegni, è bene gli sia ritirata. Il
segretario di Stato Mussoni sta chiedendo i business plan agli
imprenditori che hanno ottenuto la residenza, via via saranno fatti
tutti gli accertamenti. In questo modo, qualora gli impegni presi non
saranno rispettati, i segretari di Stato per il Lavoro e l’Industria
potranno convocare gli imprenditori per chiedere loro conto di ciò e in
caso, vedere se avviare l’iter di revoca. E’ certamente la commissione a
decidere sulla concessione delle residenze, ma non significa che il
congresso di Stato non abbia alcun ruolo a riguardo”.
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Marino di N. Montebelli