E’ approdato questa mattina in Consiglio Grande e Generale, in prima lettura, il progetto di legge del reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (revenge porn).
Il revenge porn è l’odioso fenomeno che consiste nella “pubblicazione – o nella minaccia di pubblicazione, anche a scopo di estorsione – di fotografie o video che mostrano persone impegnate in attività sessuali o in pose sessualmente esplicite e in cui quello che si vede non era stato ritratto per essere mostrato in pubblico, e quindi senza il consenso della persona interessata, spesso in risposta alla chiusura di una relazione e dunque per vendetta di ex coniugi, compagni/e o fidanzati/e.”. Per offrire una risposta concreta alle potenziali vittime (nella maggior parte dei casi donne) di questo crimine, i consiglieri del Pdcs Lorenzo Bugli e Alice Mina hanno presentato un progetto di legge che mira al riconoscimento e all’inserimento all’interno del codice penale sammarinese del reato di ‘revenge porn’. Il progetto è frutto di un lavoro accorato da parte del gruppo dei Gdc (Giovani Democratico Cristiani), movimento giovanile del Pdcs.
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