Conferenza stampa oggi a Palazzo Begni sull’accettazione – si fa per dire – della Repubblica di San Marino in Sepa.
Si è appreso che da San Marino si potrà accedere al suddetto sistema di pagamento attraverso l’Icbpi (Istituto Centrale Banche Popolari Italiane), cioè una banca italiana vigilata da Banca d’Italia.
A tenere la conferenza stampa il Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini, il Direttore Generale di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, Mario Giannini, ed il Responsabile Servizio Vigilanza Informativa della stessa Bcsm, Andrea Vivoli.
Riemergono tutti gli interrogativi sulla paventata cessione di sovranità manifestata a suo tempo, quando si apprese che San Marino era escluso. Di fatto la situazione è quella aggravata dalla formalizzazione.
In sostanza quello che avrebbe potuto essere un atto di riscatto della resa ‘sua sponte’ del 26 settembre 2009, di fatto è un altro passo verso la condizione del protettorato, di gran lunga peggiore di quella di Monaco che invece in Sepa c’è e nella pienezza dei suoi diritti.
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