Roberto Zavoli, implicato nella indagine Vulcano giunta alla fase2, si sarebbe servito per certe sue operazioni su immobili di Montelicciano della filale di Pesaro della Banca Tercas, nota per i suoi collegamenti con Smib (San Marino
International Bank), la banca ‘famosa’ per parlare abruzzese.
Lo si apprende da il Resto del Carlino, Pesaro: Inchiesta sulla camorra: nei guai due professionisti /
Un notaio e un commercialista / Oltre ad Enrico Marchionni anche Francesco Pierangeli di Marotta. Altri pesaresi sotto indagine. Ecco i nomi
C’è anche il notaio Enrico Marchionni di Pesaro tra i cento indagati dell’inchiesta «Vulcano», che l’altro ieri ha portato in carcere 18 persone tra cui il capo dell’organizzazione dedita al recupero crediti-estorsione Francesco Vallefuoco. Il notaio pesarese è indagato per concorso nell’attività criminose di una banda di campani legati alla camorra e di faccendieri di San Marino, ugualmente legati alla camorra.
La «colpa» di Marchionni è stata quella di aver rogitato nel giugno 2009 la vendita fittizia di due villini di Montelicciano, nel comune di Monte Grimano Terme intestati a tale Roberto Zavoli di San Marino che cedeva gli immobili fittiziamente a due propri prestanomi incassando 340mila euro. Soldi messi a disposizione dall’agenzia di Pesaro della Cassa di Risparmio di Teramo.
Scrivono gli inquirenti della Dda di Bologna: «L’operazione di vendita simulata veniva gestita dal commercialista ********, con il concorso del notaio e di Francesco Ridolfi. direttore della filiale di Pesaro della Tercas. Quest’ultimo, assieme al perito della banca, avrebbe a sua volta incassato una c.d. “merenda” (ossia una “mazzetta” da 40 mila euro) in cambio dell’erogazione di due finanziamenti per complessivi 340 mila euro intestati agli acquirenti fittizi Luigi Lizza e Sauro Cancellieri. Tale denaro veniva poi trasferito dai conti accesi dagli acquirenti fittizi presso la Tercas di Pesaro a quelli di San Marino intestati alla società di Roberto Zavoli. (…)
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Articolo modificato a seguito di provvedimento di “Il garante per la tutela della riservatezza dei dati personali” della Repubblica di San Marino, 1 luglio 2016, Prot.n.99/2016 GAR