San Marino. Inaugurazione nuova risonanza magnetica

San Marino. Inaugurazione nuova risonanza magnetica

CONFERENZA STAMPA – 1° AGOSTO
INAUGURAZIONE NUOVA RISONANZA MAGNETICA
Oggi sarà presentata ufficialmente alla stampa e alle maestranze la nuova RISONANZA MAGNETICA in dotazione all’Unità di Radiologia dell’Ospedale di Stato.
La decisione di cambiare apparecchio è giunta dopo un’attenta valutazione dei costi di gestione per il mantenimento e la manutenzione della RM in uso e gli oneri derivanti da un aggiornamento di tecnologia: le previsioni nei prossimi 5 anni hanno evidenziato, infatti, oltre a un risparmio economico, anche rilevanti miglioramenti tecnologici e diagnostici.
Tutti gli interventi per l’installazione della nuova macchina hanno causato un fermo macchina di 6 settimane; nonostante le tantissime richieste pervenute al Servizio, al momento sono già quasi tutte smaltite; la nuova risonanza magnetica, infatti, è operativa dal 12 luglio scorso, prima effettuando la formazione del personale tecnico e medico e successivamente avviando l’attività diagnostica.
La nuova apparecchiatura è una risonanza dell’azienda GE Healthcare, modello Brivio MR355, dotata della più moderna tecnologia:
•    un campo magnetico di 1.5 tesla (alto campo) con un sistema di radio-frequenza a fibre ottiche a 8 canali con elaborazione digitale veloce (la precedente apparecchiatura aveva 4 canali), che aumenta la purezza del segnale e ne massimizza l’intensità,
•    un campo di visualizzazione completo di 48 cm con bobina incorporata nel lettino che facilita il posizionamento dei pazienti,
•    nuovi programmi software che permettono di effettuare immagini di “spettrografia” per lo studio delle neoformazioni cerebrali e immagini del tensore di diffusione in alta risoluzione con acquisizione fino a 20 direzioni nello spazio,
•    la “trattografia”, per visualizzare i fasci della sostanza bianca dell’encefalo, software per studi perfusionali e vascolari
•    un consumo energetico inferiore del 34% rispetto ai sistemi di generazione precedente (risparmio di 60.000 kWh all’anno).
Questo progetto ha coinvolto il personale tutto dell’Unità di Radiologia, seguendo un cronoprogramma che ha previsto  l’intervento congiunto delle Unità di Ingegneria Clinica, del Servizio Tecnico, del Servizio Informativo, della GE e del fisico sanitario.

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