ANTONIO FABBRI. Pare essere una prerogativa degli incarichi Dirigenziali dati da questo governo a personalità provenienti dall’Italia, quella di scegliere professionisti che contemporaneamente svolgano anche più incarichi, anche pubblici, oltre confine.
Così è anche per il consigliere della Sanità Francesco Bevere, che da novembre a fine gennaio svolge a San Marino l’incarico di consulente per un monitoraggio sullo stato della Sanità. Nonostante l’impegno sammarinese che dovrò concludersi con apposita relazione a fine mese, giusto il 5 gennaio ha trovato comunque il tempo per elaborare e firmare la circolare dei test antigenici della Regione Sicilia, dove ricopre il ruolo di Dirigente generale del Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe).
Questo incarico gli è stato conferito dalla Regione Sicilia, a firma del presidente Musumeci, il 16 agosto 2021 per 2 anni, quindi fino al 2023, come risulta dal sito della stessa regione.
Emerge anche dallo stesso sito che Presidente OIV, organismo indipendente di valutazione della Ulss trevigiana fino a marzo 2022, oltre a essere Consigliere del Ministro Affari regionali e autonomie ed è attualmente Consigliere del Governo per la Sanità e la sicurezza sociale di San Marino.
Ora, a quanto si sa dovrebbe assumere dal primo febbraio prossimo l’incarico di Direttore Generale dell’Iss. Si vedrà, quando si concretizzerà la nomina a Direttore Iss, se manterrà dunque anche gli incarichi presso la Regione Sicilia e quello presso la sanità trevigiana.
Si vedrà anche quale sarà l’organigramma che Bevere vorrà al vertice della sanità sammarinese, anche se pare che si possa andare verso una riconferma alla Direzione sanitaria e amministrativa degli attuali incarichi.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino, pubblicato integralmente dopo le 23
