Incontro Nazionale dell’Arte del Maneggiar l’Insegna
Oltre cinquecento figuranti in costume storico, 20 Gruppi provenienti da tutta Italia: questi sono i numeri della manifestazione “Bandiere tradizionali 2.0 – Idee per costruire” che prenderà vita domenica 13 ottobre 2013 nelle Contrade del Centro Storico della Repubblica di San Marino. Evento che è stato presentato nella mattinata di sabato 12 ottobre presso il Grand Hotel della Repubblica del Titano, alla presenza di Paolo Muccioli, Presidente della Federazione Balestrieri Sammarinesi; Stefano Gatti, Maestro di Bandiera del Gruppo Sbandieratori e Musici di San Marino; Marco Malossi e Stefano Fontanili, rispettivamente Vice Presidente e Consigliere della Federazione Italiana Sbandieratori (F.I.SB.).
“Alla Federazione Italiana Sbandieratori un grande – in bocca al lupo -per la riuscita della manifestazione”, dice Muccioli. “La Federazione Balestrieri Sammarinesi (F.B.S.) è orgogliosa di ospitare nella Cava dei Balestrieri l’evento di domani. La F.B.S. con il Presidente Fondatore Prof. Giuseppe Rossi è stata fra i fondatori della FISB che proprio nel 1966 è nata nella Repubblica di San Marino. La FBS che rappresenta ufficialmente la Repubblica di San Marino all’interno del territorio e ambasciatore della stessa nel mondo ha in particolare il compito di tramandare quella che è l’antica tradizione della balestra. Nel 1982 ha deciso di creare anche il Gruppo Sbandieratori per completare quello che è lo spettacolo del Tiro con la Balestra e in quella occasione la scelta del gruppo Sbandieratori è stata quella di non partecipare alle gare della FISB ma di essere liberi da questo che veniva ritenuto un vincolo dal punto di vista dello spettacolo, così come facevano i propri maestri, gli sbandieratori biturgensi; una scelta importante che ne ha contraddistinto il cammino. Massima stima e rispetto per il lavoro degli organi direttivi della FISB che hanno portato questa realtà a circa 100 gruppi affiliati e perpetuano attraverso tantissimi ragazzi il secolare gioco della bandiera non solo dal punto di visto prettamente sportivo e tecnico ma anche dal punto di vista storico e folcloristico, questo esperimento di evento “Bandiere Tradizionali 2.0 -Idee per costruire” di domani ne è la dimostrazione. Il nostro Gruppo Sbandieratori e Musici ha saggiato le piazze italiane anche attraverso delle gare nelle quali siamo stati invitati a partecipare come gruppo ospite e proprio queste occasioni sono state strumento di maturazione per tanti giovani. Giovani, linfa vitale della nostra Federazione, attraverso le Giornate Medioevali da noi create nella Repubblica di San Marino tanti ragazzi si sono avvicinati nella nostra realtà .Orgogliosi anche di aprire domani il corteo composto da circa 570 persone in costume e di fare in Cava lo Spettacolo di apertura. Ci complimentiamo con i vertici della FISB per l’organizzazione e per la passione con la quale danno a questi ragazzi la possibilità di vivere in ambienti sani socialmente utili e costruttivi. Non a caso in un convegno di una decina di anni fa si è scoperto che i ragazzi che hanno meno problemi dal punto di vista sociale nella penisola italiana sono quelli che abitano in città che hanno una tradizione storica popolare e dei gruppi che hanno un’attività indipendentemente che si tratti di musica, bandiera o balestra o semplicemente cortei storici”.
“La giornata di domani – ha messo in evidenza Malossi – sarà suddivisa in tre importanti momenti.
Il primo, al mattino verso le ore 10.00, presso il Grand Hotel, dove si svolgerà un incontro-dibattito con i rappresentanti dei 20 Gruppi partecipanti all’evento e il Consiglio Direttivo della F.I.SB., nel corso del quale si butteranno le basi per il futuro della manifestazione.
Il secondo, nel primo pomeriggio quando, alle ore 14,30, con partenza da piazza S. Agata, prenderà vita la parata con gli oltre 500 figuranti in costume che sfileranno lungo le vie di San Marino.
Terzo ed ultimo appuntamento con lo spettacolo presso la Cava dei Balestrieri, verso le ore 17.00, dove ogni Gruppo presenterà uno spettacolo di tradizioni – e non solo di bandiere – in grado di coinvolgere danzatrici, giocolieri, mangiafuoco, e tanto ancora”.
“Un impegno importante per la Federazione presieduta da Antonella Palumbo – ha dichiarato Fontanili – , attraverso il quale la F.I.SB. vuole aprire al mondo della storia e delle tradizioni popolari di ciascuno gruppo”.