Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Sul Titano la Bmc è da tempo dormiente non ha più dipendenti ma non è ancora sospesa
La Bmc Broker, la società dal console William Colombelli entrata nell’indagine Chalet per avere emesso secondo l’accusa fatture false per milioni di euro, è ancora attiva. Dormiente, ma ancora attiva. Nata nel lontano 1996 e costituita da Colombelli, non ha più nessun dipendente e non opera più. L’ormai ex console a disposizione, ottenne in seguito la residenza sul Titano per sé e per i suoi familiari.
Ad oggi, si diceva, la società è ancora attiva e non è stata né sospesa né revocata. Fino ad oggi non pare ci siano stati gli estremi, anche perché dal punto di vista del Titano probabilmente l’emissione di fatture era regolare. Ciò diversamente da altri casi, ad esempio di frodi carosello nell’ambito delle tecnologie, nei quali anche sul Titano erano riscontrabili anomalie e nei quali si è agito anche in anticipo rispetto alle inchieste giudiziarie italiane. Adesso, comunque si scopre, o almeno questa è l’accusa, che quelle emesse dalla Bmc erano fatture false per operazioni inesistenti e, questo, probabilmente delle implicazioni anche sul Titano le avrà. Non è escluso, quindi, che nei prossimi giorni possano essere presi dei provvedimenti. (…)
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